8 CONDIVISIONI

Minacce di morte e insulti all’infettivologo Bassetti, condannato no vax: “Giustizia è fatta”

Condannato per aver minacciato e molestato Matteo Bassetti con messaggi e chiamate durante la pandemia da Covid. Per questo un no vax è stato condannato dal tribunale di Genova: “Giustizia è fatta”, il commento dell’infettivologo.
A cura di Chiara Ammendola
8 CONDIVISIONI
Matteo Bassetti
Matteo Bassetti

“Giustizia è fatta, ora attendiamo l'esito degli altri processi”, ha commentato così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, la condanna di un no vax che lo ha minacciato e insultato per mesi in piena pandemia.

Le chiamate in piena notte e le minacce di morte

Con messaggi e chiamate, effettuate spesso di notte, sul suo numero di cellulare privato, l'uomo, di origini livornesi, ha rivolto all'infettivologo minacce di morte e insulti. Iscritto al canale Telegram Basta dittatura dove erano stati pubblicati il numero di Bassetti e di altri medici, oltre che giornalisti e politici, schierati in prima linea contro il Covid, aveva dato vita a una vera e propria campagna di "persecuzione".

Le minacce e le molestie sarebbero avvenute nell'agosto 2021. Dopo la denuncia di Bassetti sono partite le indagini che hanno prima portato al rinvio al giudizio e poi alla condanna dell'uomo, ritenuto colpevole quest'oggi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova Milena Catalano: il no vax è stato infatti condannato a una pena pecuniaria di 1.500 euro e a un risarcimento di 3mila euro, oltre alle spese legali.

Le minacce a Bassetti: “Presto pagherai il conto”

Secondo quanto denunciato da Bassetti, assistito dall'avvocato Giulia De Stefanis, l'uomo, dopo essere entrato in possesso del suo numero di telefono attraverso Telegram, lo aveva chiamato più volte di notte e poi gli aveva mandato messaggi di minacce via WhatsApp, con frasi come "Presto pagherà il conto". Non è la prima volta che un no vax viene condannato per le minacce e le molestie al primario del San Martino. “Giustizia è fatta – ha commentato sul suo profilo Facebook Matteo Bassetti – attendiamo l'esito degli altri processi già fissati per il 2023 e il 2024”.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views