Milano: prende a cinghiate il figlio di 7 anni e scappa nuda in strada
Si è svegliata all'alba, si è recata nella cameretta del figlio di 7 anni e lo ha preso a cinghiate senza nessun motivo apparente per poi scendere in strada completamente nuda e aggrapparsi ad un cancello di un palazzo poco lontano. Protagonista della vicenda una donna milanese di 49 anni residente nel capoluogo lombardo fermata in stato confusionale dalla polizia. Ad allertare gli agenti una chiamata al 113 da parte di una vicina di casa della donna allarmata dal pianto disperato del piccolo proveniente dalla casa vicina. All'arrivo dei poliziotti la porta dell'appartamento era aperta, le stanze messe a soqquadro e il bambino di 7 anni da solo che tra le lacrime ha spiegato l'accaduto.
Gli agenti si sono messi alla ricerca della madre del piccolo rintracciata poco dopo le 5.30 in strada completamente nuda e in evidente stato confusionale. La donna era aggrappata ad un cancello e urlava frasi senza senso. L'ex compagno della donna e padre del bambino contattato dalla polizia è rimasto sorpreso spiegando che la donna, un'impiegata, non ha mai fatto uso né di alcool né di farmaci e non soffriva di problemi mentali. Per la signora, ricoverata all'ospedale Niguarda, è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio. Il piccolo invece se l'è cavata con qualche segno delle cinghiate ma sta bene ed è stato affidato al padre.