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Milano, alla Statale convegno di estrema destra: scontri tra polizia e antifascisti

Circa 200 militanti antifascisti hanno protestato contro un convegno all’Università Statale di Milano dell’associazione Lealtà e Azione. La polizia ha caricato: nessun ferito, un attivista fermato.
A cura di D. F.
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Momenti di tensione tra stamattina a Milano tra le forze dell'ordine e circa 200 militanti antifascisti che in piazza Leonardo Da Vinci, di fronte alla sede del Politecnico, volevano fermare un convegno organizzato dall'associazione di estrema destra Lealtà e Azione. La polizia ha effettuato una carica di alleggerimento e fermato un attivista: non ci sarebbero invece stati feriti. Successivamente alcuni militanti si sono dispersi, mentre altri sono ancora sul posto. Gli studenti di destra sono ancora barricati all'interno dell'università. Stando a quanto riferito dal sito Milano in Movimento gli antifascisti "si sono spostati in zona Piola e sono stati caricati dalla Polizia. Nella carica uno studente è stato fermato e successivamente rilasciato".

Lealtà e azione si presenta come un'associazione culturale e, stando a quanto riportato sul sito, promuove valori storicamente legati alla destra conservatrice, tra i quali "una maggiore e piena conoscenza dei Valori naturali, eterni, sacri e incorruttibili della Tradizione; la riscoperta e la divulgazione delle autentiche radici storiche, sociali, linguistiche, religiose, morali e artistiche nazionali ed europee; la tutela dei vincoli di aggregazioni naturali e tradizionali fondati sulla sacralità della vita, l’unicità dell’uomo, il valore della famiglia, la differenza e interdipendenza dei sessi".

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