Migliori università in Italia, classifica Censis: Padova in cima alle statali, la Luiss al top delle private

Sono stati pubblicati i risultati della classifica Censis delle Università italiane di quest’anno. Questo studio, giunto alla sua 25esima edizione, ha premiato ancora la Luiss di Roma come il migliore ateneo tra quelli non statali di grandi dimensioni: conta ogni anno oltre 10mila iscritti. Per quanto riguarda gli atenei di medie dimensioni la medaglia d'oro va alla Lumsa sempre di Roma e per quelli piccoli alla Libera di Bolzano. Altra classifica invece per quanto riguarda gli atenei statali. Ecco il podio: Padova è sempre la regina dei mega atenei statali, la Calabria dei grandi, l’Università di Trento resta salda al primo posto di quelli di medie dimensioni, Camerino dei piccoli. Questa nuova analisi prende in considerazione le strutture disponibili, i servizi erogati, le borse di studio, il livello di internazionalizzazione, la comunicazione 2.0 e occupabilità.
In generale c'è un aumento delle iscrizioni: solo quest'anno un +5,3 per cento soprattutto al Centro e al Sud, poco meno nel Nord Italia. I ragazzi scelgono soprattutto l'area degli studi giuridici-economici-sociali, poi le facoltà di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica e quelle sanitaria e agro-veterinaria. L'area artistica-letteraria-educazione resta però all'ultimo posto. Ecco nel dettaglio la classifica degli atenei.
Oltre ai mega atenei statali con Padova, per quanto riguarda i grandi atenei statali si va da 20.000 a 40.000 iscritti. Resta al vertice l'Università della Calabria con un punteggio totale di 94,3, superiore a quello dell'Università di Pavia (90,2), anch'essa stabile in seconda posizione. Terza in graduatoria è l'Università di Perugia (89,3), seguita da quella di Parma (88,8) e da quella di Cagliari (87,5). Al sesto e settimo posto l'Università di Salerno (86,2) e l'Università di Milano Bicocca (85,3), a cui si accodano l'Università di Genova (+ 2 posizioni) e di Roma Tor Vergata, che condividono a pari merito l'ottava posizione con un punteggio complessivo di 84,8. Segue l'Università di Modena Reggio Emilia (84,3), stabile rispetto allo scorso anno.
Per quanto riguarda i medi atenei statali si va da 10.000 a 20.000 iscritti. Anche quest'anno mantiene la prima posizione l'Università di Trento, seguita come lo scorso anno dall'Università di Udine, che condivide il secondo posto con l'Università Politecnica delle Marche che guadagna due posizioni. In terza posizione si colloca l'Università di Siena, anche lei in crescita di due posizioni. Poi Università di Sassari, Università di Trieste e Università Ca' Foscari Venezia.
Per quanto riguarda i piccoli atenei statali si arriva a un massimo di 10.000 iscritti. Continua a occupare il primo posto l'Università di Camerino, seguita dall'Università di Cassino che scala di due posizioni. Terza posizione l'Università della Tuscia e l'Università di Macerata.
Per quanto riguarda i Politecnici in vetta anche quest'anno c'è quello di Milano. Poi quello di Torino e lo IUAV di Venezia. Chiude la classifica il Politecnico di Bari.
Per quanto riguarda gli atenei non statali (oltre 10.000 iscritti) la Luiss si conferma al pari dello scorso anno al vertice della graduatoria davanti all'Università Bocconi e all'Università Cattolica. Tra i medi è ancora la Lumsa a spiccare, poi la Iulm e l'Università Suor Orsola Benincasa. La Libera Università di Bolzano mantiene la prima posizione per i piccoli atenei.