video suggerito
video suggerito

Mestre: si sveglia e trova 70mila euro in meno sul conto, figlio si è giocato tutto online

La storia raccontata dall’associazione “Gruppo giocatori anonimi” che si occupa dell’assistenza a persone dipendenti dal gioco.
A cura di A. P.
28 CONDIVISIONI
Immagine

Il gioco d'azzardo patologico è una malattia molto pericolosa non solo per chi ne è affetto ma per tutta la famiglia e può portare a disastri finanziari da cui è difficile riprendersi. Lo sa bene un uomo residente a Mestre, nell'area metropolitana di Venezia che, come riporta il quotidiano locale Il Gazzettino, dopo essere andato a letto tranquillamente, il mattino successivo ha scoperto con comprensibile stupore che sul conto erano spariti in poche ore ben 70mila euro. La rabbia si è fusa al dolore quando ha capito che a portargli via quei soldi non erano stati dei truffatori ma il figlio 19enne per giocarseli online.

Il giovane, ossessionato dal gioco, infatti si era segnato i codici della carta di credito del genitore e poi nottetempo aveva rubato la carta dal portafoglio del papà per poterla usare in una lunga sessione su uno di quei siti per il gioco d'azzardo online. A raccontare la recente storia per sensibilizzare le persone al problema è il referente dell'associazione "Gruppo giocatori anonimi", uno dei gruppi che collaborano con l'Usl locale per seguire alcune persone prese in carico dal Servizio per le dipendenze.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views