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Maxi-furto a Dolce&Gabbana, commando assalta magazzino a Firenze e porta via tutto

Il commando, composto da diverse persone e con un il nutrito dispiegamento di mezzi, è entrato in azione durante la notte tra mercoledì e giovedì prendendo di mira un magazzino di stoccaggio di Dolce&Gabbana a Incisa Valdarno, nella città metropolitana di Firenze.
A cura di Antonio Palma
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Furgoni e auto lasciati di traverso in mezzo alla carreggiata per bloccare il traffico, una vettura usata come ariete e un intero commando in azione, quello che sembra l’azione di un furto in una banca o contro un furgone portavalori in realtà è lo scenario dietro a un maxi furto di abbigliamento e accessori avvenuto nelle scorse ore in un magazzino di Dolce&Gabbana in Toscana. Il malviventi hanno preso di mira un grande magazzino di stoccaggio usato dalla casa di moda nel comune di Incisa Valdarno, nella città metropolitana di Firenze. Il commando, composto sicuramente da diverse persone visto il nutrito dispiegamento di mezzi e la velocità dell’operazione, è entrato in azione durante la notte tra mercoledì e giovedì. Secondo le prime notizie il furto nel magazzino di Dolce&Gabbana sarebbe avvenuto intorno alle 4.30 del mattino di giovedì ma i malviventi probabilmente erano in azione almeno da un’ora visto che le fasi preparatorie sarebbero iniziate molto prima.

Il colpo finale sarebbe durato invece solo 10 minuti. Quando la prima volante dei carabinieri è arrivata sul posto, le tre strade di accesso alla zona industriale erano ancora bloccate con tre furgoni e un'auto messi di traverso  per coprirsi la fuga mentre dei malviventi nessuna traccia. Altrettanti furgoni sarebbero stati usati per portare via tutta la merce stoccata nel magazzino che è stato quasi completamente svuotato. Si presume quindi ingente la quantità di merce trafugata anche se il valore del bottino è ancora in corso di inventario. Sul luogo dell’accaduto i carabinieri che hanno già avviato le indagini per accertare l’accaduto. Gli inquirenti hanno acquisito tutti i video delle telecamere di sorveglia della zona e del magazzino e stanno ricostruendo gli spostamenti del commando di malviventi.

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