Mafia e voto di scambio, arrestato Salvatore Ferrigno: candidato centrodestra alle Regionali siciliane

Blitz dei carabinieri di Palermo che, questa mattina all'alba, hanno arrestato Salvatore Ferrigno, 62 anni, candidato al Parlamento regionale siciliano alle prossime elezioni con il partito Popolari Autonomisti dell'ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
L'accusa è di scambio elettorale politico-mafioso. Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido, hanno portato all'arresto anche del boss Giuseppe Lo Duca e di Piera Lo Iacono, che avrebbe ricoperto il ruolo di intermediaria tra il politico e gli ambienti mafiosi.
Come lo scorso giugno, a due giorni dalle elezioni, un nuovo terremoto ha scosso le Regionali siciliane. “Un ineluttabile e urgente intervento di natura cautelare – aveva scritto all’epoca la procura di Palermo – atto a scongiurare il pericolo che il diritto-dovere del voto, per le imminenti elezioni, sia trasfigurato in merce di scambio assoggettata al condizionamento e all’intimidazione del potere mafioso”.
Salvatore Ferrigno era in corsa alle Regionali con i Popolari Autonomisti di Raffaele Lombardo, lista che sostiene il candidato del centrodestra Renato Schifani. Ieri l'arresto per corruzione della candidata alle regionali per FdI Barbara Mirabella.
(notizia in aggiornamento)