Lei è lesbica, il parroco interrompe il suo funerale

Lei era lesbica, non merita un funerale come quello di tutti gli altri. Deve essersi detto questo Ray Chavez, il sacerdote che sabato scorso stava celebrando le esequie di Vanessa Collier al New Hope Ministries di Lakewood, in Asutralia. La donna, omosessuale, riposava nella sua bara di fronte ad amici e parenti commossi quando il prete, che stava celebrando il funerale, si è improvvisamente interrotto: secondo lui, infatti, sarebbe stato impossibile proseguire la cerimonia fintanto che non fosse stata rimossa una foto di Vanessa Collier insieme a sua moglie e ai loro due figli. Per padre Ray quello scatto era un vero affronto alla parola di Dio…
Offesi dal comportamento del prete amici e parenti hanno deciso di spostarsi – feretro compreso – in un'altra zona della città: "È stato umiliante – dice Victoria Quintana, un'amica di lunga data della Collier – è stato devastante". Certo, forse il comportamento del parroco poteva essere previsto, visto che in passato si era risparmiato giudizi non proprio lusinghieri sugli omosessuali. "Avevamo consegnato alla chiesa il video in cui Vanessa bacia e abbraccia sua moglie, una settimana prima della cerimonia. Il prete ha avuto la possibilità di fermare il funerale molto tempo prima" dicono gli amici della Collier. La donna era madre di due bambine, di 7 e 11 anni.