Lega Nord, proposta shock: “Campi di lavoro per gli immigrati libici”
Danilo Narduzzi, capogruppo della Lega Nord nel consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, lancia una proposta shock su quali provvedimenti prendere per i 120 mila immigrati che stanno fuggendo dalla guerra civile in Libia e che potrebbero arrivare in Italia: “Noi non li vogliamo, vadano a lavorare in Aspromonte”, così si è espresso Narduzzi in sede istituzionale. Una provocazione applaudita dai membri leghisti della giunta, che mette in allarme le associazioni anti-razziste italiane – ricordiamo che soltanto ieri si è tenuto in tutta Italia la giornata del primo marzo dedicata allo sciopero dei migranti.
Narduzzi sostiene che per la Lega è impensabile che gli immigrati arrivati nelle ultime settimane a Lampedusa vengano alloggiati anche al Nord: “La Prefettura di Pordenone sta cercando spazi per ospitare immigrati libici sul territorio in strutture private”. Per evitare ciò, il capogruppo propone di costruire campi di lavoro in Aspromonte per far lavorare gli immigrati: “perché la Lega non ci sta, da noi i libici non devono arrivare”.
A sostegno delle proprie proposte, Narduzzi ricorda gli scontri verificatisi al Cie di Grandisca d'Isonzo negli ultimi giorni a causa delle tensioni tra le comunità di immigrati ospitati. Il capogruppo si chiede chi dovrà pagare per i danni causati dalle violenze: “Perché solo in Italia avvengono queste cose? L’Europa non c’è, non esiste e si vede tutta l’impotenza del governo. Meno bunga bunga e più leggi serie” polemizza Narduzzi contro il Pdl.
L'opposizione in giunta insorge e ricorda al capogruppo che al governo c'è proprio il suo stesso partito, la Lega Nord: “Se non riesce a contattare il ministro leghista Maroni, sono pronta a suggerire a Narduzzi il numero di telefono del Viminale”, ironizza Debora Serracchiani, europarlamentare e volto giovane del Pd.
