Lecce, il fidanzato la colpisce per gelosia con 7 coltellate: Stefania lotta tra per la vita
L'ha colpita con sette coltellate alla nuca e all'addome, perforandole anche un polmone. Lotta tra la vita e la morte Stefania De Marco, studentessa 26enne di Morciano di Leuca, in provincia di Lecce, aggredita la scorsa notte dal fidanzato, Giorgio Vitali, agricoltore di 30 anni, al termine di una lite scoppiata presumibilmente per motivi di gelosia nei pressi della casa dei nonni della vittima. La ragazza è attualmente ricoverata nel reparto rianimazione dell'ospedale Panico di Tricase e la prognosi è riservata. Dopo essersi scagliato contro Stefania, l'uomo ha chiamato un'amica della fidanzata, fingendo che quest'ultima si fosse ferita cadendo. Durante l'aggressione, il nonno della giovane si trovava in casa, dormiva in un'altra stanza, e non avrebbe sentito la discussione tra i due.
Dopo l'arrivo dei sanitari del 118, Vitali è stato trasferito nella vicina caserma dei carabinieri, dove è stato ascoltato dai militari. Durante l'interrogatorio, però, è crollato, confessando quanto aveva compiuto, probabilmente in preda ad un raptus di gelosia, dovuto alla volontà della ragazza di mettere fine alla loro relazione. Il paese d'origine di Stefania, Tricase, è sotto choc: nessuno poteva immaginare un esito del genere per una coppia apparentemente normale. Intanto, il gip ha convalidato l'arresto del 30enne e disposto la custodia cautelare in carcere subito dopo l'udienza, mentre gli inquirenti sono riusciti anche a trovare e sequestrare l'arma, gettata tra le sterpaglie nei pressi del luogo dove si è consumata la tragedia.