Lecce, bimba di 2 anni in ospedale perché positiva alla cannabis, indagano i carabinieri

Una bimba di due anni è stata ricoverata nell'ospedale di Scorrano, in provincia di Lecce, dov'era stata accompagnata dai genitori per alcuni accertamenti durante i quali è risultata positiva ai cannabinoidi. La piccola, a quanto si apprende, sta bene. Tuttavia la procura dei Minori di Lecce ha disposto che la bambina non sia dimessa dal reparto di Pediatria in attesa di definire i contorni della vicenda e la posizione dei genitori che risiedono in Salento ma sono nati a Catania. Dopo aver scoperto che la bimba era positiva ai cannabinoidi, il personale sanitario ha chiamato subito i carabinieri che stanno indagando per capire dove e come la piccola abbia assunto cannabis.
Cosa accade se un bambino assume hashish
In una recente nota il Centro Antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano ha confermato che è molto elevato il rischio che dei bambini ingeriscano accidentalmente pezzi di hashish lasciati incustoditi o accidentalmente caduti a terra. Nel 2022 gli esperti del nosocomio meneghino hanno registrato 18 casi di gravi intossicazioni da hashish in bambini fino a 5 anni di età, un numero che conferma la media degli anni precedenti, una ventina all’anno. "Si tratta però solo della punta dell’iceberg: soprattutto nei bambini più piccoli, i sintomi iniziali sono poco specifici e l’intossicazione può essere confusa con altre patologie se nessun adulto ha assistito all’ingestione o la sospetta. Nella maggior parte dei casi l’intossicazione capita in ambiente domestico, ma spesso si registra una ostilità della famiglia ad ammetterlo e, per una diagnosi certa, è necessario fare esami del sangue e delle urine specifici".
Ma cosa accade a un bambino che ingerisce questa sostanza? Dopo poco tempo i piccoli fanno fatica a stare in piedi e a camminare, barcollano e cadono per la riduzione del tono muscolare. "Sono meno reattivi e tendono ad addormentarsi. Le pupille – spiegano al Niguarda – sono dilatate e la frequenza cardiaca aumentata, spesso compaiono difficoltà respiratorie. La situazione può aggravarsi fino al coma e alla comparsa di convulsioni con grave rischio per la vita. Purtroppo l’hashish si presenta come un dado da cucina e attira particolarmente i bambini perché è friabile, si sbriciola e si scioglie facilmente in bocca (non accade lo stesso con la marijuana che invece si presenta a foglie ed è più difficile che un bimbo ne sia attirato)".