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L’avvocato di Lovati dopo le minacce di morte: “Dirette a me e a lui, mi hanno detto di guardarmi le spalle”

La lettera è stata scoperta sabato pomeriggio dagli avvocati Lovati e Gallo ed era posizionata sotto allo zerbino all’ingresso dello studio dell’ex legale di Sempio. Gallo a Fanpage.it: “Adesso sto riflettendo su tutto”.
A cura di Simona Berterame
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"Questa è una minaccia sicuramente diretta a me e al mio assistito ". Lo afferma con certezza a Fanpage.it l'avvocato Fabrizio Gallo, legale di Massimo Lovati(fino a poche settimane fa avvocato di Andrea Sempio) dopo aver rivelato oggi l'esistenza di una lettera anonima con su scritto in dialetto "L'è mei che te sta ciu", che letteralmente significa "È meglio che stai zitto". Una missiva, composta con dei ritagli di giornale, che sarebbe stata trovata dai due avvocati sabato pomeriggio sotto allo zerbino posto all'ingresso dello studio di Lovati. Poche parole con sotto anche il simbolo di una croce.

La reazione dei due avvocati

Gallo mette in fila una serie di elementi che, secondo lui, potrebbero essere collegati alla lettera anonima. "Io mi sono esposto tanto, dicendo anche che sarei andato alla procura di Brescia chiedendo di sentire Lovati. Diverse persone in queste settimane, mai viste prima, mi hanno avvicinato mentre ero a Vigevano dicendomi di stare attento e di guardarmi le spalle perché mi stavo infilando in una situazione pericolosa. Inoltre nei giorni scorsi ho notato più di una volta la stessa macchina, sembrava che mi stesse seguendo. Sul momento non ho dato peso alla cosa ma adesso sto riflettendo su tutto", ci ha raccontato.

Solo qualche giorno fa infatti Fabrizio Gallo aveva affermato di voler far ascoltare Lovati dalla Procura di Brescia per quanto riguarda la vicenda che vede l'ex pm Mario Venditti, indagato per corruzione in atti giudiziari, pm che nel 2017 chiese l'archiviazione delle prime indagini contro Andrea Sempio per il delitto di Garlasco.

Oggi, dopo aver rivelato l'esistenza della lettera durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5, Gallo ha presentato un esposto ai carabinieri. Non sembra essere particolarmente turbato dalla lettera invece l'avvocato Lovati. "Ma va là, lasciala lì. Le solite cavolate", avrebbe detto al suo collega Gallo dopo aver aperto la busta

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