La moglie viene colta da un ictus, lui finge incidente per l’assicurazione

La moglie era stata colta da un malore mentre si trovava in casa, ma lui invece di allertare il 118 e far arrivare un'ambulanza pensò di caricarla in auto e trasportarla in ospedale dove invece spiegò di averla investita simulando un incidente stradale per chiedere il risarcimento all'assicurazione. Per questo un uomo di 48 anni che vive a Strongoli, nel Crotonese, è stato denunciato dai carabinieri del comando provinciale di Crotone per fraudolento danneggiamento dei beni assicurati aggravato. Come hanno ricostruito gli uomini dell'Arma, nel febbraio dello scorso anno la donna, una casalinga di 44 anni, venne colta da un malore e trasportata dal marito al pronto soccorso dell'ospedale di Crotone, dove spiegò di aver investito fortuitamente la moglie con una errata manovra di parcheggio riducendola in stato comatoso.
Denunciati anche altri eredi – La donna, ricoverata in rianimazione e poi trasferita all'ospedale Pugliese di Catanzaro, morì dopo circa un mese di agonia. A quel punto il marito e tutti gli eredi avanzarono una richiesta di risarcimento di 2.154.320 euro alla compagnia con la quale l'auto coinvolta nel falso incidente era assicurata. Vista l'ingente somma l'assicurazione però chiese aiuto ai carabinieri che sequestrati i referti scoprirono che sulla donna non vi era alcun trauma riconducibile ad un incidente e che la morte erra avvenuta per un ictus. A questo punto per il marito e gli altri eredi della signor defunta che avrebbero avuto diritto a una parte del risarcimento è scattata la denuncia.