La mamma di Alessandro Venturelli: “Tante segnalazioni, spero sia lui. Mio figlio sul collo ha una cicatrice”

Sono stati segnalati decine di avvistamenti a Torino negli ultimi giorni ma ancora nessuna traccia di Alessandro Venturelli, il giovane scomparso da Sassuolo nel dicembre 2020. All'epoca aveva 21 anni. A riaccendere la speranza dei genitori sono state alcune foto.
Una, tuttavia, ha dato esito negativo. Il ragazzo senza fissa dimora ritratto in una delle immagini vicino a un bancomat non sarebbe ‘Alle', il soprannome di Alessandro. Ma Roberta Carassai, la mamma del ragazzo scomparso, non si arrende.
"Sono andata dalla Squadra mobile che mi ha confermato chiaramente che il ragazzo di una delle foto è effettivamente un altro. Ma i volontari dell'associazione che ho fondato avevano già fatto i collegamenti, purtroppo non è Alle. Resta il fatto che a me continuano ad arrivare segnalazioni".
La donna è stata ospite della puntata di lunedì 10 novembre del programma Mediaset Dentro la notizia.
La storia sta muovendo la solidarietà di tantissime persone che si stanno attivando per cercare di contribuire alle ricerche. Tra le segnalazioni arrivate negli ultimi giorni c'è anche quella fatta dai volontari di una mensa che avevano raccontato di aver visto un ragazzo simile a Venturelli.
Praticamente tutte le persone che hanno segnalato un avvistamento parlano di un giovane in difficoltà che si aggira per la città di Torino chiedendo cibo.
Ora sarebbero state acquisite dagli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza della via dove si trova la mensa per capire chi possa essere il giovane segnalato. I volontari hanno escluso che sia il ragazzo fotografato vicino al bancomat.
"Io spero sia Alle. Continuo a ricevere chiamate da un numero privato, anche adesso mi è arrivata una telefonata. Non ho risposto, ma mi chiedo: ‘È Alle?'. Sono stanca, sono veramente messa a dura prova ma voglio comunque ringraziare tutti", aggiunge la mamma che anche nei giorni scorsi ha raccontato di star ricevendo telefonate anonime.
"Oltre ai tanti tatuaggi, che ora potrebbero essere nascosti, sul collo ha un segno, la cicatrice della tracheotomia. Alessandro ha fatto un incidente in moto e per la respirazione gli avevano fatto la tracheotomia", racconta ancora.
Durante la puntata la mamma di Venturelli ha parlato delle difficoltà affrontate in questi anni e dei limiti con cui i genitori degli scomparsi spesso devono scontrarsi.
"Proprio oggi ho parlato con una volontaria che è andata in uno di questi centri, dove c'è anche un dormitorio. – ha spiegato – E le hanno detto che per la legge della privacynon le direbbero nulla anche se vedessero mio figlio. Ma di che privacy parliamo?".
Infine, ancora un accorato appello per tentare di ritrovarlo: "Ho la certezza, forse l'unica, che Alessandro sia nella confusione assoluta. È andato via in un momento difficilissimo, io ho denunciato questo allontanamento volontario e dopo 5 anni sono ancora qua. Ma Alessandro non è scappato da me o da suo madre, forse è scappato da lui".
Il 4 dicembre 2020 l'allora 21enne era uscito di casa con uno zainetto con pochi effetti personali. Il padre, che aveva capito le sue intenzioni, aveva tentato di fermarlo vicino al cancello della loro casa. Tuttavia, non appena l’uomo si era allontanato per far rientrare il cagnolino che era sotto la pioggia, il giovane era scappato via.
Come ha spiegato anche Carassai, il figlio stava vivendo un periodo particolare e nella sua giovane vita diversi eventi ne avevano minato la serenità. Dal momento della scomparsa la donna non ha mai smesso di cercarlo, anche all'estero, in Olanda, e si è opposta con tutte le sue forze alle richieste di archiviazione del caso.
Commossa, la mamma conclude: "Quando la gente mi dice: ‘Vai a cercare tuo figlio invece di fare televisione, non sto facendo televisione, sto cercando mio figlio‘".