La classifica delle migliori università del Mondo: prima Harvard, italiane ancora più giù, Sapienza 125esima

Harvard, Mit e Stanford, è questo il podio della classifica delle migliori università del Mondo stilata dal Center for World University Rankings (Cwur). Tre famosissimi atenei statunitensi, dunque, seguiti da altrettante università di prestigio britanniche, Cambridge e Oxford, che chiudono la top five per il 2025. Nell'edizione di quest’anno della classifica Global 2000 del Cwur figurano sessantasei università italiane, la gran parte però ancora più giù rispetto alla passata edizione e con in testa sempre la Sapienza che scende di una posizione, al 125esimo posto. Per stilare la classifica analizzati 74 milioni di dati basati su quattro fattori: qualità dell'istruzione (25%), occupabilità (25%), qualità del corpo docente (10%) e ricerca (40%).
Quali sono le migliori università del Mondo
A livello mondiale, la migliore università, secondo la classifica Cwur, è Harvard che si piazza prima per il quattordicesimo anno consecutivo. L’ateneo statunitense primeggia in tutte e cinque le categorie individuate realizzando un punteggio di 100 e staccando nettamente le altre due sul podio: il Massachusetts Institute of Technology e la Stanford University che ottengono rispettivamente 96,8 e 95,2 punti. Seguono le due università britanniche Cambridge e Oxford con 94,1 e 93,3.
Nei restanti posti della top ten della classifica ci sono solo università statunitensi: nell’ordine Princeton, l’Università della Pennsylvania, la Columbia University , Yale, e l’Università di Chicago. Per trovare la prima non occidentale bisogna scendere al tredicesimo posto dove si piazza l’Università di Tokyo. Altre due europee chiudono la top 20: L'Università di Parigi e L’University College di Londra.

Usa al top tra gli Atenei ma sale la Cina
In una classifica in cui la fanno da padroni, anche gli Stati Uniti però mostrano segni di cedimento e per la prima volta vengono superati dalla Cina come Paese con il maggior numero di atenei in classifica. Solo 40 università statunitensi infatti hanno migliorato la propria posizione rispetto al 2024, con 15 che hanno mantenuto la posizione e 264 scese in classifica.
Al contrario, il 98% delle università cinesi, 346 in tutto, guadagna posizione rispetto allo scorso anno, con la Tsinghua University prima al 37esimo posto. “In un momento in cui le università cinesi stanno raccogliendo i frutti di anni di generoso sostegno finanziario da parte del loro governo, le istituzioni americane sono alle prese con tagli ai finanziamenti federali e controversie sulla libertà accademica e sulla libertà di parola" ha spiegato Nadim Mahassen, presidente di World University Rankings.
La Classifica delle migliori università italiane nel 2025
Per quanto riguarda le migliori università italiane nel 2025, La Sapienza di Roma si piazza sempre prima ma scende di una posizione al 125esimo posto. Sessantasei in tutto gli atenei del nostro Pese nella top 2000 delle migliori università, tutti però nelle retrovie e con gran parte che perde posizioni. Solo 10 università italiane infatti migliorano rispetto allo scorso anno e 3 mantengono le posizioni, tutte le altre scendono. Il principale fattore di calo è la performance nella ricerca. Sul podio troviamo L'Università di Padova che però perde cinque posizioni, attestandosi al 178esimo posto, e l'Università di Milano che scende di cinque posizioni al 191esimo posto. La classifica delle migliori università italiane nel 2025:

“L'Italia è ben rappresentata tra le migliori università al mondo. Tuttavia, ciò che è allarmante è il declino delle istituzioni accademiche nazionali dovuto all'indebolimento delle prestazioni della ricerca e allo scarso sostegno finanziario da parte del governo” ha spiegato Mahassen, aggiungendo: “Mentre diversi paesi pongono lo sviluppo dell'istruzione e della scienza in cima alla loro agenda, l'Italia fatica a tenere il passo. Senza finanziamenti più consistenti e una pianificazione strategica più solida, l'Italia rischia di rimanere ulteriormente indietro nel panorama accademico globale in rapida evoluzione".