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L’Italia delle opere incompiute: 868 nel 2014, è record in Sicilia

I dati dell’Anagrafe delle opere incompiute diffusi dal Ministero delle Infrastrutture.
A cura di Antonio Palma
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Dighe progettate e mai portate a termine, porti inaugurati e poi abbandonati a sé stessi, teatri quasi pronti ma mai aperti al pubblico, sono solo alcuni degli esempi delle centinaia di opere incompiute in Italia, un vero e proprio spreco di denaro pubblico che sembra non avere fine. Come rivelano i dati aggiornati relativi all'anno scorso e diffusi dal Ministero delle Infrastrutture, infatti, nel 2014 erano ancora 868 le opere incompiute nel nostro Paese. A fine 2013 erano 692. La maglia nera va alla Sicilia dove, secondo l'Anagrafe delle opere incompiute di interesse nazionale, ci sono ben 215 strutture mai portare a termine o mai entrate in funzione, tra cui 40 con uno stato di avanzamento lavori inferiore al 20 per cento. Un vero e proprio numero record, pari a un quarto di tutta Italia.

In questa speciale classifica dietro all'Isola spiccano altre due regioni del sud, la Calabria con 93 opere previste ma non portate a termine, e la Puglia con 81. A seguire la Sardegna con 67 opere incompiute e il Lazio con 54. In fondo alla graduatoria c'è la Valle D'Aosta con una sola opera incompiuta. Tra le regioni più virtuose troviamo invece il Trentino Alto Adige (0 per la Provincia di Trento e 8 per quella di Bolzano), l'Umbria e la Liguria con 11, ma a sorpresa anche la Campania con 12 opere incompiute.

 

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