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Inferno a Ferrara, maxi tamponamento genera 10 km di coda: svenimenti e malori, anche bimbi

Domenica da incubo sulla strada per il mare: automobilisti bloccati per ore sotto un sole cocente. Diversi bambini portati in ospedale, sette feriti nello scontro, nessuno in gravi condizioni. La situazione è in corso di miglioramento, ma si consiglia di effettuare itinerari alternativi.
A cura di Redazione
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FERRARA – Domenica da incubo sulla strada per il mare nel ferrarese. Attorno alle 9.30, al chilometro 31, a poca distanza dall’uscita di Corte Centrale a Ostellato, si è verificato un maxi tamponamento che ha letteralmente bloccato il traffico, con code lunghe diversi chilometri in direzione Porto Garibaldi. L'incidente ha coinvolto otto vetture con sette feriti, nessuno dei quali in gravi condizioni. Decine invece sono stati malori per il caldo e alcune persone, tra cui bambini, sono state trasportate all'ospedale del Delta per precauzione.

Attorno a mezzogiorno la strada è stata riaperta e la circolazione ha ripreso, anche se con molti rallentamenti: si consiglia comunque di intraprendere itinerari alternativi.

La domenica infernale sulla superstrada Ferrara-mare ha visto la carovana di auto diretta ai lidi per una giornata di sole e relax bloccata nell'afa per diverse ore. Il tamponamento ha coinvolto otto vetture e il bilancio è di sette feriti non gravi, tutti trasportati all’ospedale del Delta: quattro in codice giallo e tre in codice verde. Ad aggravare la situazione ci pensa il caldo torrido che ha messo a dura prova gli occupanti delle auto in coda, tra cui cinque bambini piccoli che sono stati portati all’ospedale di Lagosanto per proteggerli dal solleone.

Sul posto, oltre alle ambulanze del 118, anche i vigili del fuoco per rimuovere i veicoli incidentati e la polizia stradale di Ferrara per effettuare i rilievi e regolare la viabilità in una giornata già di per sé critica per gli spostamenti verso il mare. I soccorsi sono intervenuti anche in mezzo all’incolonnamento, dove una donna ha accusato un malore mentre era in coda sotto il sole cocente. Alle 11 è stata riaperta una corsia per il deflusso dei veicoli ma permane il rischio di rallentamenti, per cui si consiglia di viaggiare su strade secondarie.

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