Inchiesta bus a Roma. Due manager Breda Menarini indagati

Due nuovi indagati, entrambi dirigenti di Breda Menarini all'epoca dei fatti, nell'inchiesta della procura di Roma su una presunta tangente di 800 mila euro per la fornitura di 45 filobus a RomaMetropolitane, società del Campidoglio. Frode fiscale finalizzata alla corruzione il reato ipotizzato dal pm Paolo Ielo. Il nome dei due dirigenti sarebbe stato fatto da Roberto Ceraudo, ex amministratore delegato di Breda Menarini. Il ruolo dei due nuovi indagati sarebbe legato alla realizzazione del "fondo nero" creato dall'imprenditore Edoardo D'Incà Levis, per conto di Ceraudo, con una serie di false fatture. Una mazzetta, è il sospetto degli inquirenti, finalizzata non solo alla fornitura dei bus destinati per il Corridoio Laurentina ma anche ad agevolare l'ingresso di Finmeccanica nel più ampio giro di appalti per la costruzione della metropolitana di Roma.