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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Il supertestimone de Le Iene si mostra per la prima volta: attese nuove dichiarazioni sul delitto di Garlasco

Il programma tv Le Iene ha annunciato una seconda puntata sul delitto di Garlasco e dichiarato che il “supertestimone” ha deciso di metterci la faccia e rivelare altro: era lui che aveva spinto i carabinieri a fare le perquisizioni nel canale di Tromello.
A cura di Giorgia Venturini
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Chiara Poggi, Andrea Sempio e Alberto Stasi.
Chiara Poggi, Andrea Sempio e Alberto Stasi.
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Ha deciso di parlare ancora quello che è stato definito dal programma tv Le Iene il "supertestimone" del delitto di Garlasco. Nell'ultima puntata era stato pubblicato a volto coperto: una telecamera nascosta aveva ripreso la sua "confessione". Le Iene adesso hanno annunciato una seconda puntata sul caso e dichiarato che il "supertestimone" ha deciso di metterci la faccia e rivelare altro. Non resta che stare a vedere. Cosa avrebbe detto?

Il supertestimone aveva raccontato che due persone – ora decedute – gli avrebbero riferito che il giorno dell'omicidio di Chiara Poggi avevano visto una delle due cugine della vittima, ovvero Stefania Cappa, molto agitata. Stava cercando di entrare nella casa delle nonna, vicino a un canale di Tromello a pochi chilometri da Garlasco, con un borsone. Poco dopo avrebbero sentito alcuni oggetti pesanti cadere nel canale vicino all'abitazione: le cugine Cappa non erano mai state viste in zona prima e questa cosa avrebbe incuriosito i vicini di casa. Tutto però è da confermare, sopratutto cosa avrebbero gettato nel canale.

A chi si chiede perché l'uomo abbia deciso di parlare a distanza di quasi 20 anni dall'omicidio, lui risponde di aver voluto raccontare quanto aveva ascoltato già all'epoca ma che gli venne detto di tacere.

Resta il fatto che quando i carabinieri scoprono di questo "supertestimone" – non ancora finito in tv – decidono di interrogarlo e partono le perquisizioni nei 300 metri di canale di Tromello, come suggerito dall'uomo. Ora quello che hanno trovato i carabinieri sono "oggetti potenzialmente utili alle indagini": ci vorrà tempo per avere tutte le certezze del caso. Sicuramente non è stato trovato un martello, come era emerso in un primo momento e che aveva sollevato l'attenzione di molti perché è il tipo di oggetto (mai trovato) con cui sarebbe stata colpita Chiara Poggi e l'unico che manca dalla villetta di Garlasco. Certo è che – stando alle informazioni del momento – nel canale non è stata trovata nessuna arma del delitto. E soprattutto non il martello che manca da casa Poggi. I carabinieri hanno però fatto gli accertamenti nel canale per non tralasciare nulla.

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