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Il mago Otelma diventa filosofo con una tesi su Sant’Agostino

Il relatore soddisfatto ma preoccupato: “Non è uno spettacolo, questa è una tesi di laurea serissima”.
A cura di A. P.
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Dopo diverse lauree già conseguite Marco Belelli, in arte Mago Otelma, diventerà anche filosofo discutendo una tesi su Sant’Agostino. Otelma infatti mercoledì discuterà la propria tesi specialistica, un tomo da oltre 250 pagine con diverse parti in latino, per concludere il corso di laurea in Metodologie filosofiche alla facoltà di filosofia di Genova. La "discussione della tesi terrena del Divino Otelma avrà luogo mercoledì 15 alle 15 nella sala del gran consiglio in via Balbi 4, ingresso libero ad esaurimento dei posti" si legge nel cartoncino di invito diffuso dal mago Otelma anche se i professori dell'università sperano non si trasformi in uno spettacolo. Il lavoro del Gran Maestro dell'Ordine Teurgico di Elios, come si è autodefinito,  è focalizzato sulla figura di Sant'Agostino e sul suo "De civitate Dei". La tesi che si intitola "Dei, angeli e demoni nel pensiero di Agostino d'Ippona" affronta il modo con cui Sant’Agostino "tratta o bistratta" la teologia pagana e le sue tradizioni. "Un buon lavoro, ne parlerò bene come parlo bene di tutti gli elaborati degli studenti che si impegnano" ha detto il relatore Daniele Ronaldo docente di filosofia della storia, sottolineando "Spero che non venga troppa gente e di non ritrovarmi in una bolgia. Non è uno spettacolo, questa è una tesi di laurea serissima".

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