Il giallo del braccialetto elettronico del femminicida di Verona: se lo era tolto e non sarebbero scattati allarmi

Si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'ennesimo femminicidio in Italia. In manette questa volta c'è Douglas Reis Pedroso, cittadino brasiliano di 41 anni, accusato di aver ucciso a coltellate la compagna Jessica Stapazzollo Custodio de Lima, 33 anni brasiliana. A chiamare i carabinieri è stato l'uomo che aveva manifestato intenti suicidari per poi ammettere in parte l'omicidio. Il corpo della donna è stato trovato poco dopo nella abitazione di Castelnuovo, in provincia di Verona. Tra i punti da chiarire c'è sicuramente se è scattato o meno qualche allarme dal momento che l'uomo è stato trovato senza braccialetto elettronico, imposto dallo scorso maggio.

Da fonti investigative di Fanpage.it ad ora non risulterebbe che fosse scattato qualche allarme, ma si sta procedendo con tutte le verifiche del caso. Al momento si sa che l'uomo era stato già responsabile di lesioni volontarie in danno proprio della compagna commessi tra agosto 2024 e aprile 2025. Oltre che di violenza sessuale nel dicembre 2024 ai danno della sorella della compagna. Il 21 aprile 2025 i carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese avevano proceduto al suo arresto in flagranza e alla misura cautelare di "divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati". Con l'obbligo di mantenere una distanza di 500 metri.
C'erano voluti alcuni giorni però per attivare il braccialetto elettronico: solo il 19 maggio erano stati installati i dispositivi. Anche alla donna era stato consegnato "l’apposito apparato ricevitore" che viene consegnato alle vittime. Come funzionano?
Come spiegato da fonti di Fanpage.it, se il braccialetto venisse anche solo tagliato in piccola parte, insomma manomesso, dovrebbe scattare l'allarme. Così come se i due dispositivi, uno in possesso della vittima e uno in possesso dell'uomo, si trovassero a meno di 500 metri l'uno dall'altra, scatterebbe l'allarme. Stando a quanto appreso da Fanpage.it, non risulta che sia scattato l'allarme a seguito della manomissione del braccialetto eppure lui quando è stato arrestato non aveva più il dispositivo addosso. Lo si sta ancora cercando. Sarà necessario fare chiarezza su un eventuale guasto nel dispositivo.
Purtroppo la vittima non aveva con sé il dispositivo quindi al momento dell'omicidio non poteva scattare alcun allarme. In una nota della Procura si precisa: "L’apparato consegnato da FastWeb spa alla persona offesa è stato rinvenuto nascosto nel garage della abitazione della madre a Ponti Sul Mincio. Sono in corso investigazioni per il rintraccio del braccialetto elettronico e per capire quando e dove il Reis Pedroso se ne è disfatto". Si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso.