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Il Fisco avverte mezzo milione di italiani: “Mancano le vostre dichiarazioni dei redditi”

A oltre 500mila contribuenti l’Agenzia delle Entrate ha inviato gli avvisi di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi relativi al 2014.
A cura di Antonio Palma
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"Attenzione nelle nostre banche dati manca la vostra dichiarazione dei redditi", è più meno questo il messaggio inviato nelle scorse ore dall'Agenzia delle Entrate a circa mezzo milione di contribuenti italiani dei quali non risulta pervenuta la dichiarazione fiscale relativa ai redditi del 2014. Lo rende noto il Ministero dell'economia e delle finanze spiegando che si tratta di una misura messa in atto nell'ambito di un nuovo modo di agire del Fisco che dà "l'opportunità di mettersi in regola rapidamente, spontaneamente e con una sanzione molto contenuta". Secondo il Mef anche questa è una forma di lotta all'evasione fiscale perché in molti casi la situazione non implica necessariamente l'evasione volontaria del contribuente ma una semplice dimenticanza o inesperienza. "Padri di famiglia in lacrime e gente disperata" che si è presentata nei giorni scorsi negli uffici dell'Agenzia delle Entrate, "perché non sapevano di dover fare la dichiarazione dei redditi, adesso potranno essere avvertiti in tempo reale e incorrere solo in mini-sanzioni" ha ribadito anche il direttore dell'Agenzia, Rossella Orlandi.

"Abbiamo dato un ruolo nuovo al fisco che non aspetta il contribuente al varco, ma al contrario propone un confronto in presenza di dati anomali prima di procedere con procedimenti sanzionatori" hanno sottolineato dal Mef, ricordando che con l'incrocio delle banche dati le Entrate ora possono "segnalare ai contribuenti problemi di adempimento prima di attivare il processo sanzionatorio, in modo da incentivare l'adempimento spontaneo". Nell'ambito dello stesso procedimento una settimana fa l’Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver inviato a 220mila contribuenti degli avvisi su anomalie riscontrate nella loro dichiarazione dei redditi. Chi ha ricevuto la lettera del Fisco può presentare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015, cioè entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre, beneficiando così del ravvedimento operoso con una significativa riduzione delle sanzioni.

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