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Il dramma di Giuseppe e la sua famiglia: “La nostra casa all’asta, siamo disperati”

Giuseppe Ligorio, 62 anni, perde il lavoro e, non potendo più pagare il mutuo, anche la casa. A gennaio l’abitazione della famiglia verrà messa all’asta. La figlia Vanessa avvia una raccolta fondi per tentare di ricomprare la casa.
A cura di Daniele Balestreri
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Giuseppe Ligorio è un uomo di 62 anni, vive a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi con la sua famiglia. Insieme a lui vivono la moglie Giusy, i due figli e due nipotini. Per quindici anni ha lavorato con una ditta appaltatrice nell’Ilva e nel 2006 ha deciso di aprire un mutuo per l’acquisto di una casa.

Cosa è successo?

I problemi iniziano quando l’ultima ditta per cui ha lavorato è fallita e Giuseppe è stato messo in cassa integrazione. All’età di 62 anni non è semplice pensare di trovare un altro lavoro. Si è giunti quindi al punto per cui i soldi non bastavano più per pagare il mutuo e affrontare tutte le spese di una famiglia numerosa, nonostante i due figli contribuiscano con i loro modesti ed insufficienti stipendi. La famiglia inoltre non ricopre i criteri per ricevere alcun aiuto comunale. Considerata la difficoltà nella gestione delle risorse, la famiglia Ligorio ha deciso di provvedere alle spese di primaria necessità, quali il cibo, le bollette e spese per i bambini. Da un certo punto in poi quindi non sono stati più in grado di pagare il mutuo.

Nel 2017 il tribunale ha pignorato la casa e si sono susseguite delle aste per la vendita dell’abitazione; alcune sono “andate deserte” e altre sono state rinviate per la pandemia. La prossima è fissata per il 26 gennaio 2022.

Per un uomo abituato da sempre a lavorare e a fare sacrifici per la sua famiglia, ritrovarsi senza lavoro e dunque non in grado di riuscire a provvedere a tutto il necessario è stato un colpo durissimo per Giuseppe e di riflesso i suoi parenti.

La raccolta fondi lanciata dalla figlia

Nel senso di impotenza e tristezza che inevitabilmente colpisce tutti i membri della famiglia, la figlia Vanessa, ventitreenne, si è chiesta: “cosa altro posso fare?” Ha pensato di avviare una raccolta fondi su Gofundme, una piattaforma americana che consente di raccogliere fondi per varie cause, alcune legate a circostanze difficili, come in questo caso. La speranza è quella di raggiungere il maggior numero possibile di persone e arrivare alla quota necessaria per poter riacquistare la loro casa. Questa è l’unica e ultima spiaggia che Giuseppe, Vanessa e tutti gli altri hanno per uscire da questa situazione e provare a ricominciare.

 

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