I figli litigano per l’altalena, scatta una rissa tra genitori: il padre di uno massacrato di botte

Una semplice discussione tra bambini si è trasformata in una vera e propria "faida" tra i genitori; è accaduto a Carcare, in provincia di Savona, dove un padre è stato pestato da altri tre per una stupida lite, di quelle che spesso nascono per difendere i propri figli, ma generalmente finiscono nel giro di qualche battuta. Stavolta però la discussione si è protratta ben più a lungo finendo con una prognosi di trenta giorni per il malcapitato, vittima di una vera e propria spedizione punitiva.
E' accaduto venerdì scorso: i figli di due famiglie si sono incontrati al parco giochi e dopo un po' hanno iniziato a litigare per chi dovesse usare per primo l'altalena la mamma di uno ha sgridato l'altro bimbo, scatenando la reazione del papà di quest'ultimo e un vero e proprio effetto domino surreale. Dopo alcune ore, infatti, quest'ultimo e il marito della donna si sono incontrati per "chiarire" la situazione, ma ne è scaturita un'aggressione violentissima con calci e pugni; un pestaggio in piena regola culminato con ferite profonde causate da un bicchiere infranto sul volto del marito della donna, che ha dovuto ricorrere alle cure dell'ambulanza e ne avrà per almeno trenta giorni, avendo riportato ferite profonde alla testa e la frattura del naso.
I suoi aggressori, dapprima scappati, sono stati catturati e arrestati. Dovranno rispondere di lesioni in concorso aggravate dall'avere agito per futili motivi e con crudeltà. Per uno di loro è scattata anche l'aggravante di avere commesso il reato mentre si trovava sottoposto ad una misura alternativa alla detenzione per precedenti reati che aveva commesso.