Hai un piercing o un tatuaggio? A Sorrento non puoi fare il vigile urbano

Da oggi chiunque voglia diventare un vigile urbano in quel di Sorrento (Napoli) dovrà guardarsi bene dall'esporre tatuaggi o piercing sul proprio corpo. E' la novità principale del regolamento di polizia municipale adottato dal comune costiero guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, di cui dà notizia il quotidiano Metropolis in edicola oggi. Un documento di 53 pagine, che dovrà comunque essere discusso in consiglio comunale prima dell'applicazione, nel quale le parole d'ordine sono "discrezione" e "responsabilità". Come si legge nell'art.45 del regolamento «gli eventuali cosmetici, monili ed orecchini, il cui utilizzo è consentito solo al personale femminile, dovranno per forma, dimensioni e colore essere compatibili con il decoro della divisa, evitando ogni forma di appariscenza».
Non è tutto. I vigili urbani dovranno curare in maniera certosina l'acconciatura dei capelli, della barba e dei baffi, in compatibilità col provvedimento fortemente voluto anche dal vicesindaco Giuseppe Stinga, che si occupa di corso pubblico, mobilità e marketing territoriale.