Grillo rilancia su Mps: “Commissione d’inchiesta per i vertici del Pd”
Da Torino dove ha fatto tappa per il suo tsunami tour in una piazza Castello super affollata, Beppe Grillo torna ad attaccare i vertici del Partito Democratico per lo scandalo Mps chiedendo una commissione d'inchiesta sul caso. "Bisogna fare una commissione per mettere sotto inchiesta tutti i vertici del partito dal 1995 a oggi" ha dichiarato il leader del Movimento Cinque Stelle alla folla ribadendo ciò che aveva già proposto dopo l'assemblea dei soci della banca a cui aveva partecipato. Un attacco importante che arriva proprio i una città amministrata da un ex segretario del Pd come Piero Fassino. "Quelli del Pd potevano votare in massa contro lo scudo fiscale, potevano far cadere Berlusconi e invece non lo hanno fatto, e adesso sappiamo perche" ha insistito il comico genovese proseguendo il suo attacco nei confronti del "pidimenoelle".
"Voglio nomi e cognomi pubblici di chi ha fatto lo scudo fiscale. Le banche bisogna nazionalizzarle, statalizzarle" ha gridato ancora Grillo davanti alla folla osannante. Non solo Pd però, sul caso Mps infatti il leader del M5S ne ha anche per il Capo dello Stato. "Io pensavo, vedrai che adesso interviene il Presidente, per queste cose un vero Presidente batte i pugni sul tavolo e dice fuori i nomi prima delle elezioni, questo qui, invece, ha accarezzato la scrivania ed ha invocato soltanto la privacy" ha accusato il comico tra il boato della folla torinese. "In tre anni siamo diventati la prima forza politica del Paese" ha poi esultato Grillo, aggiungendo "sta succedendo qualcosa che non si aspettano ci sarà una grande sorpresa".
