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Giallo in Sardegna: uomo trovato morto in casa con una ferita alla testa, indagini in corso

Antonio Giuseppe Atzori, 65 anni, è stato trovato morto ieri nella sua abitazione ad Arbus, in Sardegna. Gli inquirenti hanno scoperto tracce di sangue in altre parti della casa, mentre nessun bene di valore è stato rubato. Si attende l’autopsia per far chiarezza sull’accaduto.
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Immagine di repertorio
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Solo l’autopsia, prevista per oggi, potrà far luce sul mistero che circonda la morte di Antonio Giuseppe Atzori.

Il corpo senza vita del 65enne è stato trovato ieri pomeriggio all’interno della sua abitazione ad Arbus (piccolo comune della provincia del Sud Sardegna): dalle prime osservazioni è emerso che l’uomo aveva una ferita sulla testa. Saranno le indagini a stabilire la causa della morte, se Atzori sia stato vittima di una fatale caduta o se possa essere stato ucciso da qualcuno.

Il cadavere è stato scoperto nel pomeriggio di ieri, lunedì 26 giugno: i militari dell’Arma sono giunti nei pressi dell’abitazione, nel quartiere delle case popolari di Arbus, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte di una vicina dell’uomo, che aveva notato un odore sgradevole provenire dalla casa.

Una volta entrati, i carabinieri della Compagnia di Villacidro – che si stanno occupando delle indagini, coordinati dal comandate Francesco Capula – si sono ritrovati di fronte l’agghiacciante scena: Antonio Giuseppe Atzori era riverso in una pozza di sangue, sul pavimento del bagno.

Ulteriori tracce, però, sarebbero state trovate in altre parti dell’abitazione dell’uomo, compresa la camera da letto.

Un primo esame esterno della vittima ha messo in luce la presenza di una ferita dietro la testa. Si aprono quindi principalmente due piste, entrambe al vaglio degli inquirenti: Atzori potrebbe essere morto in seguito a una caduta accidentale che gli avrebbe procurato una ferita sul capo, ma allo stesso tempo non si esclude nemmeno la pista dell’omicidio, forse collegato a un tentativo di rapina.

In casa dell’uomo, affetto da diverse gravi patologie, sono stati rinvenuti tutti i beni di valore (portafogli e cellulare), ma l’abitazione è stata trovata in stato di disordine.

Per ulteriori dettagli si attende l’autopsia che dovrebbe essere eseguita nella giornata di oggi dal medico legale Roberto Demontis, su incarico del pm Danilo Tronci, presso il cimitero di San Michele (Cagliari), dove il cadavere è stato trasferito durante la notte.

Antonio Giuseppe Atzori era già noto alle forze dell’ordine, così come la sua abitazione: 18 anni prima, nella stessa casa, aveva accoltellato il fratello nel bel mezzo di una lite, mentre pochi anni dopo, nel 2009, era stato lo stesso Atzori a venire accoltellato a sua volta.

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