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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Garlasco, parlano i genitori di Chiara Poggi: “Nuova indagine non potrà togliere Stasi dal ruolo di assassino”

I genitori di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nell’agosto del 2007: “Un po’ tutti gli indizi ci portano ad Alberto Stasi. Ci sono elementi che hanno detto che lui è colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio. Andrea Sempio? Su di lui non c’è niente”.
A cura di Ida Artiaco
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Screen Tgcom24.
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"Noi non siamo contrari al fatto che facciano altri esami, li facciano pure. Però, siamo un po' perplessi sui risultati che potrà dare questa nuova indagine. Non potrà portare a togliere Stasi dal suo ruolo di assassino di Chiara perché ci sono degli elementi ben precisi sui quali è stata provata la sua colpevolezza". È questo uno dei passaggi più importanti dell'intervista rilasciata in esclusiva a Tgcom24 da Rita Preda e Giuseppe Poggi, madre e padre di Chiara Poggi, uccisa a 26 anni nell'agosto del 2007 a Garlasco.

Per il delitto è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, all'epoca dei fatti fidanzato della vittima, ma qualche settimana fa le indagini sono ripartite dopo che il nome di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso in omicidio con lo stesso Stasi o con ignoti. E mentre continuano gli accertamenti della Procura di Pavia, la famiglia di Garlasco, tornata improvvisamente sotto i riflettori a 18 anni dalla morte della ragazza, rivive l'incubo.

Secondo il padre di Chiara Poggi "un po' tutti gli indizi ci portano ad Alberto Stasi. Il fatto di non aver mai dichiarato di avere la bicicletta nera da donna, il fatto che indossava delle scarpe pulite..", ha detto, mentre la madre ha sottolineato che "sono stati messi insieme tutti quegli indizi che fanno delle prove, ossia l'esito della camminata, lo scambio dei pedali nella bicicletta, le impronte sul portasapone, in tutto sette elementi. Elementi che hanno detto che lui è colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio".

Spetta ai giudici della Corte di Cassazione decidere se riaprire il giallo di Garlasco o assolvere in via definitiva Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007. Lui, unico imputato, non sarà presente.
Chiara Poggi.

Su Andrea Sempio i Poggi continuano a ribadire che "non c'è nulla". La madre ha anzi evidenziato che "si continua a parlare delle telefonate fatte da Andrea Sempio a casa nostra e le si enfatizzano (ha fatto, mi pare, tre telefonate) e non si ricorda che, invece, il 13 agosto, il giorno in cui Chiara è stata uccisa, Alberto ne ha fatte molte di più. Perché le ha fatte?  Lui sapeva che Chiara era a casa da sola, telefoni una volta, due-tre, sul fisso, sul cellulare, mandi un messaggio, a un certo punto se vedi che non ti risponde vieni a vedere. Ma lui sapeva già cos'era successo. Quello a cui punta la difesa di Stasi è trovare degli elementi che possano consentirgli di chiedere la revisione".

Sulle nuove indagini i coniugi Poggi hanno detto che "abbiamo l'impressione che ci sia un qualcosa di non chiaro, non si capisce bene dove vogliono arrivare. Quello che ci ha dato fastidio è che sono venuti di notte a prenderci l'immondizia. Qual era lo scopo? Ritengo che in questo comportamento ci sia qualcosa di non chiaro e limpido".

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