video suggerito
video suggerito
Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Garlasco, interviene la mamma di Andrea Sempio: “Non conosciamo l’ex pm, ennesima accusa vergognosa”

La mamma di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, è intervenuta in diretta a Quarto Grado in merito a un’intercettazione in auto di una conversazione tra lei e il marito. “Parlavamo delle spese legali per gli avvocati, mi spiace che vengano messe in mezzo terze persone alle quali avevamo chiesto una mano”. Sull’ex pm Venditti, ora indagato per corruzione in atti giudiziari, Ferrari dice: “Non lo conosciamo, lo abbiamo visto solo una volta per l’interrogatorio. Queste accuse sono schifezze”.
A cura di Gabriella Mazzeo
104 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La mamma di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, è intervenuta durante la trasmissione Quarto Grado dopo la messa in onda di un'intercettazione tra lei e il marito in auto. Nell'audio i due parlano del prelievo di denaro in contanti legato alle indagini a carico del figlio Andrea, archiviate nel 2017. L'uomo è oggi indagato per omicidio in concorso nel caso della morte di Chiara Poggi, avvenuta nell'agosto del 2007.

Notizia di questa mattina è un'indagine per corruzione in atti giudiziari a carico dell'ex procuratore Mario Venditti. In alcuni pizzini, infatti, la famiglia Sempio citava il nome del magistrato e scriveva "archivia per 20-30 euro".

"Mi fa rabbrividire il fatto che le intercettazioni di una famiglia che parla in auto dei fatti suoi vengano rese pubbliche – ha spiegato Ferrari in televisione -. Quest'accusa che anche oggi ci viene rivolta è una gran cavolata che verrà smentita come tutte le altre finora".

La donna ha sottolineato, inoltre, che le conversazioni intercettate si riferivano in realtà al pagamento degli avvocati e alla necessità di prelevare soldi contanti.

"Il cerchio si sta stringendo attorno a mio figlio? Non mi pare, perché lui non ha fatto nulla e perché la nostra famiglia non c'entra nulla. Avevamo bisogno di soldi contanti per far fronte alle spese legali. Mi dispiace che in questa storia vengano coinvolte persone che non c'entrano nulla e che volevano solo dare una mano. Tutte le accuse verranno smentite come sempre".

Giuseppe Sempio
Giuseppe Sempio

La famiglia Sempio, che non risulta indagata, ha inoltre affermato di non conoscere Venditti e di non aver mai avuto a che fare con il magistrato. "Lo abbiamo visto solo una volta nel 2017 a Pavia, poi basta.  Le cose che si dicono di noi sono solo schifezze. Non sapevamo affatto quali domande sarebbero state rivolte ad Andrea durante l'interrogatorio e non abbiamo pagato nessuno".

Sull'umore della famiglia, Ferrari conclude così. "Andrea è il più tranquillo tra noi, oggi è stato a casa e sa che le accuse rivolte al procuratore Venditti sono una cavolata. Mio marito invece è stanco, ma sereno".

"Siamo stanchi – ha continuato la donna – di sentir parlare di svolta in continuazione. Ce ne sono state talmente tante che potremmo dire di essere in una spirale".

Poco dopo è intervenuto anche il papà di Andrea Sempio che ha spiegato di non ricordare nello specifico a cosa si riferissero gli appunti conservati. "Dovevo pagare gli avvocati che fanno il loro lavoro. Ne avevamo tre, sicuramente bisognava pagarli, non lavorano gratis – ha sottolineato l'uomo -. Io portavo il denaro agli avvocati. Quando c'era da consegnare per le pratiche, io pagavo lì e si arrangiavano loro".

Il padre dell'amico di infanzia dei Poggi ha inoltre detto di non aver conosciuto Venditti e di averlo incontrato solo una volta per l'interrogatorio. "Non ricordo quanti soldi spendessi per la vicenda giudiziaria, siamo una famiglia di dipendenti pubblici. Spesso dovevamo arrangiarci con il denaro che restava per gestire il resto della nostra quotidianità".

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views