Gaia Costa investita e uccisa dalla moglie dell’ad di Lufthansa, l’autopsia: “Trauma cranico fatale”

È stato un trauma cranico fatale a uccidere Gaia Costa, la ragazza di 24 anni vittima di un tragico investimento stradale a Porto Cervo, lo scorso 8 luglio, mentre attraversava la strada per recarsi al lavoro. È quanto emerge dai primi risultati dell’autopsia condotta nelle scorse ore dal medico legale incaricato dalla Procura di Tempio Pausania che sta indagando sulla tragica morte.
L’esame post mortem è avvenuto alla presenza dei consulenti di parte: quello della famiglia della giovane, originaria proprio di Tempio Pausania, e quello della manager tedesca alla guida del suv, Vivian Spohr, moglie dell’amministratore delegato di Lufthansa, che è indagata per omicidio stradale. Stando quanto a trapela, la causa di morte della 24enne confermerebbe dunque la prima ricostruzione del tragico investimento.
Il decesso di Gaia Costa dunque sarebbe stato causato dall’impatto con il suv guidato dalla manager tedesca che nel frattempo è già rientrata in Germania perché non sottoposta ad alcun obbligo di restare nel nostro Paese pur mettendosi a disposizione degli inquirenti italiani.
La donna, che è stata sottoposta ai test previsti dalla legge ed è risultata negativa sia al consumo di alcol che a quello di droga, ha riferito di non essersi accorta della 24enne che attraversava la strada in via Aga Khan, l'ex via Porto Vecchio, a Porto Cervo. Neanche dopo l’impatto, la turista si sarebbe accorta dei fatti, proseguendo per alcuni metri prima di essere avvertita da un passante che ha colpito ripetutamente il finestrino del Suv.
I funerali di Gaia Costa oggi
Dopo l’autopsia, la procura ha dato il via libera ai funerali di Gaia Costa disponendo la consegna della salma della giovane ai familiari per l’ultimo saluto. Le esequie della 24enne si terranno nel pomeriggio di oggi martedì 15 luglio, nella cattedrale di San Pietro alle 17.30 a Tempio Pausania dove l’amministratore comunale ha disposto il lutto cittadino per “onorare la memoria di una giovane donna esemplare, che nella sua breve vita è divenuta un fulgido esempio per l’intera comunità e ha lasciato un segno indelebile nella città, la cui memoria rimarrà viva nei nostri ricordi e ci sarà di ispirazione”.