Fugge dal posto di blocco e i carabinieri aprono il fuoco: colpito un 32enne

BOTRICELLO (CATANZARO) – Notte movimentata sulla statale 106, all'altezza di Botricello (Catanzaro), dove questa mattina alle 4 un uomo a bordo di un'auto ha forzato un posto di blocco dei carabinieri, predisposto nell'ambito delle verifiche per il rispetto delle normative contro la diffusione del coronavirus, e si è dato alla fuga. Immediatamente è scattato l'inseguimento, una lunga e folle corsa ben oltre i 100 km/h sulla statale ionica nel tratto medio calabrese. L'inseguimento è andato avanti per parecchi minuti e oltre 25 km quando, giunti nel comune di Cutro, l'uomo fuggitivo – a bordo di un furgoncino Volkswagen Caddy – è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Durante l'inseguimento i militari hanno sparato contro l'auto in fuga e un proiettile ha colpito alla gamba il fuggiasco. Lo si è scoperto poco tempo dopo all'ospedale di Crotone dove l'uomo si è recato per farsi curare una ferita d'arma da fuoco alla gamba, più precisamente al polpaccio. Si è proceduti così all'identificazione del fuggitivo: si tratta di un 32enne di Isola Capo Rizzuto (Crotone).
La vicenda è ancora tutta da chiarire: saranno le indagini a dimostrare i motivi che hanno portato alla fuga. Sono stati i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della compagnia carabinieri di Sellia Marina a intercettare la Volkswagen Caddy con l'uomo a bordo. All'alt intimato dai carabinieri, il conducente ha accelerato in direzione Crotone per sottrarsi al controllo. L'inseguimento è durato 25 chilometri, a folle velocità e con manovre pericolosissime, fino al territorio di Cutro, dove l'uomo è riuscito a fare perdere le sue tracce. Due ore dopo, però, il fuggitivo si è recato in ospedale per un colpo d'arma da fuoco al polpaccio, esploso dai carabinieri nel tentativo di fermare la folle corsa.