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Omicidio Giulia Cecchettin

Filippo Turetta e lo scatto d’ira in gelateria, il racconto dell’amica di Giulia: “Lei aveva paura”

Lo scatto di ira in pubblico di Filippo Turetta, una settimana prima dell’omicidio, aveva spaventato Giulia Cecchettin. La rivelazione dell’amica: “Lei mi disse che per fortuna c’erano altre persone perché aveva avuto paura ma poi lui era tornato a giocarsi la carta del farla sentire in colpa”.
A cura di Antonio Palma
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Pochi giorni prima dell’omicidio di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta aveva avuto uno scatto di ira in pubblico nei confronti della ex fidanzata che non voleva saperne di rimettersi con lui. A raccontarlo è l’amica della 22enne di Vigonovo che aveva sentito Giulia al telefono una settimana prima che Turetta la uccidesse in auto, lasciando il corpo in un canalone nei pressi del lago di Barcis. Un particolare che, se confermato, potrebbe provare quanto ormai Filippo fosse diventato ossessionato e insofferente e avesse iniziato a covare sentimenti aggressivi  contro la ex.

“Il 3 novembre Giulia mi aveva raccontato di essersi incontrata con Filippo alcuni giorni prima. Lui le aveva proposto di tornare insieme ma al rifiuto di Giulia, Filippo aveva avuto una reazione alquanto aggressiva” ha raccontato l’amica della 22enne a Quarto Grado, rivelando: “Erano in una gelateria, lui si è alzato e ha sbattuto le mani sul tavolo e Giulia mi aveva detto che per fortuna c’erano altre persone perché aveva avuto paura”.

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Un racconto che conferma le insistenze e le pressioni anche piscologiche che Filippo aveva messo in atto nell’ultimo periodo su Giulia dopo la rottura della loro relazione. “Lui le chiedeva sempre di dargli un’altra possibilità però Giulia era ormai ferma nel suo proposito” ha spiegato l’amica. Giulia addirittura temeva che lui potesse farsi del male. "Filippo le diceva che senza di lei non poteva vivere, che l'avrebbe fatta finita perché la sua vita non poteva andare avanti, che senza di lei anche l'Università non aveva un senso. E lei si sentiva in colpa" ha confermato l’amica.

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Anche se, a parte quell’episodio di ira, Fiippo non aveva mai mostrato altri segni di aggressività fisica nei confronti della ragazza, il gesto del 2 novembre aveva spaventato molto Giulia Cecchettin. “Lei aveva detto di aver avuto paura tanto che io le avevo consigliato di non vederlo più perché la cosa stava diventando pericolosa ma lei aveva detto che la sera stessa lui era ritornato a giocarsi la carta del farla sentire in colpa” ha rivelato ancora l’amica di Giulia.

“Lui era geloso anche del fatto che lei uscisse con le amiche a fare colazione prima di andare all’università. Si erano conosciuti in università e quindi avevano cose in comune ma lui era una presenza oppressiva e costante in ogni cosa che Giulia facesse” ha spiegato la ragazza. “Filippo non accettava che lei potesse iniziare una vita senza di lui, trasferendosi a Reggio Emilia e incontrando nuove persone e facendo nuove amicizie” ha concluso l’amica.

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