Festa della Repubblica, per la parata militare sicurezza in appalto ai vigilantes

Per la Festa della Repubblica anche quest'anno ci sarà la tradizionale parata militare per via Dei Fori Imperiali a Roma alla presenza di autorità civili e militari. Saranno circa 3.500 i militari che sfileranno davanti al palco d'onore dove siederanno tra gli altri il Presidente della Repubblica, i due presidenti di Camera e Senato ma anche il Premier Renzi e i ministri del Governo. Nonostante il massiccio dispiegamento di forze armate per festeggiare la Repubblica, la sicurezza di via dei Fori imperiali questo 2 giugno sarà garantita da guardie private. Come racconta Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, infatti, al ministero della Difesa quest'anno hanno deciso di affidare la gestione dell'area ad una ditta esterna attraverso un appalto da un milione e 800mila euro. L'accordo in effetti prevede oltre all'allestimento del palco, anche la fornitura dei servizi di vigilanza per l'intera area destinata ad ospitare le massime autorità dello Stato. Dal Ministero assicurano che comunque la cifra è nettamente inferiore rispetto a quella degli anni scorsi e che del resto i militari non dispongono di attrezzature per allestire le tribune. Per quanto riguarda la sicurezza invece dal ministero spiegano che i soldati non possono fare la guardia ad aree non militari e che comunque non sarebbe stato a costo zero.
La Festa della Repubblica commemora il centenario della Grande Guerra
Quest'anno per la Festa della Repubblica ci sarà anche una novità importante sul palco delle autorità, dove per la prima volta siederà un ministro della Difesa donna, Roberta Pinotti. Al suo fianco il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che questa mattina ha deciso di arrivare all'Altare della Patria per la deposizione della corona avviandosi a piedi da Palazzo Chigi. Alle 10 il via alla vera e propria sfilata militare che quest'anno avrà come tema "Forze armate, valori e tradizione dalla Prima Guerra Mondiale alla Difesa Europea". La parata militare per il 2 giugno, infatti, commemorerà il centenario della Grande Guerra insieme all'imminente presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea.
Parta militare del 2 giugno improntata alla sobrietà
In ossequio alle regole della spending review e in continuità con le ultime edizioni della Festa della Repubblica, anche quest'anno la parata militare del 2 giugno sarà improntata alla sobrietà. Non ci saranno ad esempio mezzi militari, tranne veicoli particolari, quelli storici e quelli della Protezione civile. Non dovrebbero sfilare neanche cavalli con l'eccezione dei Corazzieri. Sui Fori Imperiali invece al termine della parata ci sarà questa volta il doppio passaggio delle Frecce Tricolori che lasceranno nel cielo la scia verde, bianca e rossa della bandiera nazionale.