Fermo, neonata muore in culla a nove giorni dalla nascita: ipotesi Sids

Una neonata di appena nove giorni è morta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi nella propria abitazione a Montelparo, in provincia di Fermo. La piccola era tornata a casa con la madre dopo le dimissioni dal reparto maternità dell'ospedale di Ancona.
I genitori si sono accorti che la figlia non respirava più durante il sonno e hanno immediatamente allertato il 118. Nonostante l'intervento tempestivo del personale sanitario, per la bambina non c'è stato nulla da fare. I medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, come previsto dalla prassi. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Fermo per gli accertamenti diagnostici necessari a stabilire le cause del decesso. Al momento l'ipotesi più accreditata è quella della morte in culla (Sids), fenomeno che rappresenta la prima causa di mortalità tra i neonati sani nei primi mesi di vita.
Cos'è la Sids
La sindrome della morte improvvisa del lattante colpisce bambini apparentemente sani, generalmente nel primo anno di vita, con un picco di incidenza tra i due e i quattro mesi. Si tratta di un decesso improvviso e inaspettato che avviene durante il sonno, le cui cause restano spesso sconosciute anche dopo autopsia ed esami approfonditi. Tra i fattori di rischio identificati dagli esperti figurano la posizione prona durante il sonno, il surriscaldamento, l'esposizione al fufumo e la condivisione del letto con gli adulti. Le campagne di prevenzione raccomandano di far dormire i neonati sulla schiena, in un ambiente fresco e su superfici rigide.