Fermato per un controllo sul coronavirus sputa in faccia a un carabiniere e accoltella l’altro

Due carabinieri impegnati in un'operazione di controllo del territorio a Città di Castello sono stati aggrediti nella centralissima via Diaz da un uomo di 48 anni che è stato fermato mentre camminava a piedi. I militari gli hanno chiesto se fosse uscito di casa per effettive necessità ma lui, alla richiesta dei documenti di identità, ha reagito in maniera improvvisa ed imprevedibile, sputando in viso a uno dei militari per poi darsi alla fuga. Una volta raggiunto, ha reagito ancora, brandendo un attrezzo munito di lama e ferendo l’altro militare alla mano sinistra, procurandogli una ferita, per fortuna senza gravi conseguenze.
Sul posto si sono recati anche i colleghi del Nucleo Radiomobile che hanno tratto in arresto l’uomo – un 48enne del posto con precedenti – con l’accusa di lesioni dolose, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, in attesa del processo con rito direttissimo. Entrambi i carabinieri sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello. Il militare ferito alla mano ha avuto una prognosi di cinque giorni, mentre per il collega colpito dallo sputo è stato attivato un protocollo sanitario finalizzato all’esclusione di eventuali agenti patogeni.