video suggerito
video suggerito
Femminicidio Cinzia Pinna

Femminicidio Cinzia Pinna, il ricordo di un’amica: “Era piena di vita e di sogni, aveva una bontà sincera”

Un’amica di Cinzia Pinna, Aleksandra Vaskiv, ha ricordato in un lungo post sui social la 33enne di Castelsardo scomparsa da Palau la notte tra l’11 e il 12 settembre scorso e trovata morta pochi giorni fa nella tenuta dell’imprenditore 41enne Emanuele Ragnedda. “Cinzia era una lavoratrice instancabile con tanti obiettivi, aspirazioni e una costante voglia di costruire qualcosa di bello. Dava il massimo in ciò che faceva”, ha scritto.
A cura di Eleonora Panseri
92 CONDIVISIONI
Cinzia Pinna, 33 anni.
Cinzia Pinna, 33 anni.
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Si è già parlato fin troppo di quella bestia spregevole, ora voglio parlarvi di Cinzia". Inizia così un lungo messaggio pubblicato sui social da Aleksandra Vaskiv, un'amica di Cinzia Pinna, la 33enne di Castelsardo scomparsa da Palau la notte tra l'11 e il 12 settembre scorso e trovata morta pochi giorni fa nella tenuta di Emanuele Ragnedda.

Il 41enne ha confessato di aver ucciso la giovane e di aver occultato il corpo nel terreno di sua proprietà. È accusato di omicidio volontario aggravato dall'uso di arma comune da sparo e occultamento di cadavere. Dopo la convalida del fermo, l'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Nuchis.

"Cinzia era una donna, ma a volte sembrava quasi una bambina, per la leggerezza con cui sapeva affrontare la vita, per le marachelle che combinava e per le infinite coccole che chiedeva e, ancora di più, che donava. Aveva una simpatia contagiosa, una bontà sincera e una sensibilità rara", ha scritto ancora l'amica ricordando la 33enne

"Ma soprattutto, Cinzia era viva, piena di energia, di sogni, di voglia di esserci. Era sempre disponibile ad aiutarti, anche nei momenti in cui forse era lei ad aver bisogno di sostegno. Se ti voleva bene, avrebbe fatto l’impossibile: avrebbe potuto persino prendere la luna e portartela, se glielo avessi chiesto".

Immagine

"Cinzia era una lavoratrice instancabile, una sognatrice a occhi aperti, una donna con tanti obiettivi, con tante aspirazioni e con una costante voglia di costruire qualcosa di bello. Dava sempre il massimo in tutto ciò che faceva, anche se a volte si perdeva nei suoi mille pensieri, come accade alle anime profonde", aggiunge ancora.

Secondo la versione del 41enne, ancora tutta da verificare, la 33enne sarebbe stata uccisa al culmine di un violento litigio, dopo una serata nel casolare della tenuta di Ragnedda. Il delitto sarebbe avvenuto nel soggiorno dell'abitazione, dove sono state riscontrate dal Ris molte tracce di sangue, soprattutto sul divano che l'imprenditore ha tentato di ripulire.

Al momento del ritrovamento, il corpo della vittima era nudo dalla cinta in giù. Gli indumenti mancanti sono stati trovati all'interno del casolare. I dettagli non escludono che nella notte ci possa essere stato anche un tentativo di violenza sessuale. 

A confermare questi aspetti sarà l'autopsia, non ancora fissata. In settimana potrebbero invece iniziare i primi accertamenti sul corpo.

"Dal primo giorno in cui l’abbiamo conosciuta ci siamo affezionati a lei, conquistati dal suo entusiasmo e dalla sua capacità di buttarsi a capofitto nelle nuove avventure, con quella luce negli occhi che nessuno potrà mai dimenticare. I suoi occhi, dolcissimi, rimarranno impressi dentro di noi per sempre", prosegue il post dell'amica.

"E non dimenticheremo mai cosa è stata per noi, quanto ci ha donato con la sua presenza. Che il cielo ti accolga con una dolcezza maggiore di quella che la terra è riuscita a darti. Che tu possa finalmente essere serena, lassù, in un luogo dove nessuno potrà più farti del male".

"Veglia su di noi, Cinzia. Continua a ridere con noi, a piangere con noi, a starci accanto nel silenzio assordante che hai lasciato. Eri così tanto piena di vita che bastava sentirti da lontano per capire che stavi arrivando. – conclude l'amica – Cinzia, il tuo ricordo non smetterà mai di vivere dentro di noi".

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views