Evasi dal carcere di Torino due detenuti della Sacra Corona Unita: uno condannato per omicidio

Due detenuti in permesso premio non sono rientrati nel carcere delle Vallete di Torino. I due evasi erano reclusi per rapina a mano armata e omicidio ed erano entrambi affiliati alla Sacra Corona Unita. Le autorità carcerarie hanno immediatamente diramato l'allarme facendo scattare le ricerche da parte di polizia e carabinieri: gli inquirenti non escludono che i due possano aver organizzato insieme la fuga, anche facendo affidamento su contatti comuni.
Chi sono i due detenuti evasi
I due latitanti si chiamano Nicola Di Comite e Salvatore Massaro: il primo, di 55 anni, avrebbe finito di scontare la pena tra due anni e il suo nome legato a un omicidio commesso negli anni '90. Anche Massaro avrebbe finito di scontare la pena nel 2020, ed era "dentro" per rapina. L'uomo è stato arrestato nel 2002, dopo essere fuggito dalla località protetta dove si trovava come collaboratore di giustizia: Massaro non si era fermato a un posto di blocco della Guardia di Finanza. Gli uomini delle Fiamme Gialle si lanciarono al suo inseguimento e furono coinvolti in un incidente stradale nel quale perse la vita un finanziere.
Massaro aveva ottenuto un permesso premio di 5 giorni e avrebbe dovuto fare rientri in carcere ieri sera, mentre per Di Comite le ricerche sono cominciate alcune ore prima. I due detenuti sembrano spariti nel nulla.“Se questa non è emergenza non sappiamo come altro definirla – ha commentato il segretario dell'Osapp Leo Beneduci – Non vediamo reazioni politiche ma il sistema penitenziario fa acqua da tutte le parti. Queste storture trovano spiegazione nell'eccessivo buonismo che ricade sempre sulle spalle della polizia penitenziaria ma anche sui cittadini. D’altra parte – chiosa Beneduci – nella concessione di permessi premio a detenuti che poi evadono concorrono una serie di pareri favorevoli, dal carcere alle altre autorità esterne: pareri sui quali, come abbiamo già detto, occorrerà fare debita chiarezza".