Elon Musk a Firenze, visita privata agli “Uffizi” e selfie col sindaco Nardella

"Quando installerete una stazione spaziale su Marte, ci piacerebbe portarci qualche opera per il nostro progetto degli Uffizi diffusi", ha detto scherzando il direttore degli Uffizi Eike Schmidt al magnate tech Elon Musk che a sorpresa è arrivato a Firenze e ha scelto di dedicare parte della sua visita alla scoperta dei capolavori dell'arte del capoluogo toscano. E così, dopo aver visitato Palazzo Vecchio, Musk, insieme con la compagna Grimes e accompagnato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha raggiunto la Galleria degli Uffizi.
Con lui anche parte della famiglia, tutti accolti dal direttore Eike Schmidt, che li ha guidati per un'ora e mezza in una visita privata alla scoperta dei capolavori, fra selfie e domande sulle opere: tra le più ammirate, la Tebaide e la Glorificazione della Vergine di Beato Angelico, il Ritratto dei duchi di Montefeltro di Piero della Francesca e i capolavori delle sale di Leonardo, Michelangelo e Botticelli, all'interno delle quali il gruppo si è concesso una foto collettiva davanti alla Venere. Il primo incontro tra il fondatore di Tesla e Space X, insieme alla sua famiglia, e il sindaco Dario Nardella è avvenuto ieri proprio a Palazzo Vecchio dove Musk si è concesso un video selfie col primo cittadino nel quale ha anche invitato tutti a scegliere proprio il capoluogo toscano per le proprie vacanze: "Visitate Firenze!", le parole di Musk in un video postato su Twitter da Nardella
Musk era atterrato sabato all'aeroporto di Peretola col suo aereo privato intenzionato a restare a Firenze per alcuni giorni di vacanza insieme alla famiglia. Durante il loro incontro, il sindaco Nardella ha parlato con Musk del sistema cittadino di mobilità elettrica e gli ha mostrato alcune sale di Palazzo Vecchio: il magnate, secondo quanto si apprende, è rimasto particolarmente colpito dal Salone dei Cinquecento e ha ricevuto da Nardella doni di Stefano Ricci e dell'Officina di Santa Maria Novella. All'incontro era presente anche Fabrizio Moretti, segretario generale della Biaf, la Biennale internazionale dell'antiquariato.
