Dramma a Roma, una madre si getta con la figlia dal settimo piano

Ci sarebbe stata una forte depressione alla base del gesto compiuto questa mattina all'alba da una donna residente a Roma, nella zona di Tor Sapienza. Un gesto estremo per lei stessa, 41enne, e per la figlia di otto anni. La donna si è lasciata cadere nel vuoto, intorno alle 6 del mattino, dall’alto del settimo piano di un palazzo di viale Giorgio Morandi, tra le braccia aveva la sua bambina. Per entrambe non c’è stato nulla da fare, sono morte sul colpo a causa dell’impatto. Nessuno si è accorto del dramma che stava per consumarsi: a casa, quando la donna ha deciso di uccidersi, c’erano anche i suoi genitori disabili e sua sorella – vivevano tutti insieme – e che poi sono stati raggiunti dagli agenti. Tutti erano totalmente ignari delle intenzioni della donna e dunque non hanno potuto evitare il suo gesto. Sul grave fatto adesso indaga la polizia, ciò che è trapelato della vita della donna è che soffrisse da qualche mese di depressione a causa dell’improvvisa scomparsa del compagno ucciso da un infarto.