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Dopo il Covid sente puzza di sigarette anche se non ha mai fumato. “Mi sembra di impazzire”

Si chiama “parosmia” ed è un fenomeno che si verifica tra coloro che a causa del Covid perdono gusto e olfatto. Alessandra è una delle persone colpite dall’alterazione dell’olfatto: pur non avendo mai fumato, sente puzza di sigarette. “La sento nelle narici e in gola, è indescrivibile – racconta a Fanpage.it -. Sembra di impazzire”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Alessandra (foto da Facebook)
Alessandra (foto da Facebook)

Negativa al Covid-19 ormai dal 24 ottobre, eppure sembra che l'incubo non sia ancora finito. Dopo aver perso gusto e olfatto in seguito alla malattia, Alessandra, residente a Bari ha continuato a portarsi dietro strascichi della malattia. Si chiama parosmia quello che però le causa più problemi. Coloro che superano il Covid recuperano nella maggior parte dei casi entrambi i sensi, mentre alcuni sviluppano un'alterazione degli odori che li intrappola in un mondo distorto. Il virus danneggia infatti i tessuti e le terminazioni nervose del naso. Quando i nervi si rigenerano, il cervello ha bisogno di tempo per identificare correttamente le reali componenti di un odore per non confonderlo con altri. Chi soffre di parosmia descrive un costante odore di bruciato, declinabile però in diversi modi. Alessandra è una di queste pazienti: sente puzza di fumo di sigaretta nei momenti più disparati della giornata, anche se intorno a lei nessuno sta fumando. Anche se, come ha raccontato a Fanpage.it, lei una sigaretta non l'ha mai toccata.

Come si è accorta di questo cambiamento dopo il Covid?

All'inizio non capivo da cosa dipendesse, perché se mi avvicino al caffè, per esempio, ne distinguo perfettamente l'odore. Ho pensato di aver ripreso possesso dei miei sensi, poi ho iniziato a sentire questa puzza di fumo sconvolgente. Ovunque, in qualunque momento della giornata. Mi capitava di lavarmi i capelli in continuazione e di fare continue lavatrici perché credevo di esser stata a contatto con un fumatore, ma non era così. Ho realizzato che era solo nella mia testa il 24 dicembre, quando ho cucinato per la mia famiglia un calzone di rape e ho sentito questa puzza tremenda. Mio marito e i miei figli non sentivano niente, riuscivano a distinguere l'odore del calzone normalmente. Mi sta facendo letteralmente impazzire.

Come descriverebbe questa sensazione? Si tratta dell'odore di sigaretta da fumatore passivo?

Non proprio. Lo sento nelle narici, come se fosse proprio lì, è molto forte. E poi lo sento in gola. Quando mi succede, la bocca è amara e non sento altro, così come il mio olfatto riesce a sentire solo odore di fumo. Mi capita nei momenti più assurdi della giornata, a volte anche per tutto il giorno. Spesso mi sveglio di notte per questa puzza.

Posso chiederle se in vita sua ha mai fumato o ha avuto a che fare con fumatori?

Io non ho mai toccato una sigaretta, mio marito invece fumava, ma ha smesso più di 15 anni fa.

Prima diceva che le sembra di impazzire. Riuscirebbe a spiegarmi meglio?

Non è molto semplice. Si tratta di un odore insopportabile che senti nelle tue narici e in gola. Qualcosa di assoluto. Quando tutto è iniziato credevo costantemente di esser stata a contatto con dei fumatori e lavavo tutto. Ti porta lentamente alla pazzia perché ti sembra di aver recuperato i sensi, ma poi ci sono queste anomalie. Mi sono iscritta a diversi gruppi Facebook per cercare persone con storie simili alla mia per confrontarci.

I risvolti psicologici

L'olfatto ha un ruolo importante nei processi della memoria, dell'umore e delle emozioni. Coloro che soffrono di disfunzioni in questo senso parlano di una sensazione di isolamento, che portano lentamente a sentirsi pazzi. L'olfatto è infatti uno dei più primordiale dei nostri sensi ed è collegato ai ricordi, e alle emozioni più vicine all'istinto. Non poterne usufruire o avere una situazione di seria compromissione di questo importante senso per il nostro equilibrio psichico rappresenta quasi un pericolo per l'essere umano, che tende a sentirsi stranito. Della parosmia, come del resto del virus, si conosce ancora poco, ma si sa che il processo di totale recupero dell'olfatto può durare mesi o addirittura anni.

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