Discute davanti a un bar e quasi soffoca il suo cane: denunciato

Sollevato praticamente da terra per il guinzaglio, ha quasi perso i sensi, senza più riuscire a respirare. E’ successo davanti a un bar a Crespellano, in provincia di Bologna: protagonisti un cane e un uomo, un 33enne del luogo, originario di Paternò (CT), che è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali, violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Il fatto è avvenuto giovedì mattina. Sono stati gli stessi militari dell’Arma a raccontarlo.
La pattuglia stava effettuando un servizio di controllo del territorio, quando, transitando nei pressi del bar in questione, ha notato un gruppo di persone che discutevano animatamente. Tra loro, c’era il 33enne che ha attirato immediatamente l’attenzione dei carabinieri perché, urlando e gesticolando animatamente contro altre persone, non si era accorto che stava soffocare il cane che teneva al guinzaglio, rimasto appeso al collare. Alla vista dei carabinieri si è innervosito, mentre l'animale, un meticcio di taglia media, ha cominciato a perdere i sensi. “Lasciatemi stare, questo è il mio cane!…Chi ca*** siete voi per chiedermi i documenti?…” ha apostrofato i militari. Questi ultimi hanno così afferrato il guinzaglio ponendo fine all’agonia della povera bestia che fortunatamente ha ripreso a respirare.
Accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti, l’uomo avrebbe continuato ad avere un "comportamento irrispettoso" con le forze dell’ordine fino a che non è stato tranquillizzato dalla fidanzata che nel frattempo lo aveva raggiunto. Per lui scattata comunque una denuncia, risponderà di maltrattamento di animali, violenza o minaccia a pubblico ufficiale. Il cane, in buone condizioni di salute, è stato affidato alla custodia del fratello del denunciato, tra l’altro proprietario effettivo dell’animale.