Dimenticò il bimbo nello scuolabus, si uccide l’autista

Un autista di scuolabus di Montorio al Vomano in provincia di Teramo si è ucciso impiccandosi nel bagno della sua abitazione nella tarda serata di martedì. L'uomo a quanto si apprende da tempo soffriva di depressione dopo essere salito, suo malgrado, alla ribalta della cronaca perché in un giorno di novembre del 2011 dimenticò sullo scuolabus che guidava un bambino di quattro anni che doveva portare alla scuola dell'infanzia. Il piccolo infatti rimase per oltre quattro ore nel mezzo prima di essere liberato. Per quell'episodio l'uomo di 49 anni era sotto inchiesta e sospeso dal servizio e da allora non si era ripreso.
Martedì poco dopo le 19 infine la tragedia. L'uomo si è rinchiuso dentro il bagno dell'abitazione dove viveva insieme alla madre e alla sorella impiccandosi alla maniglia della finestra. I familiari non vedendolo ritornare si sono impensieriti e hanno sfondato la porta facendo la macabra scoperta. A nulla è servito l'intervento dei sanitari del 118 accorsi sul posto, per il 49enne era ormai troppo tardi e non ci sono stati margini per rianimarlo. L'autorità giudiziaria non ha ritenuto necessaria l'autopsia e ha disposto il nulla osta alla sepoltura.