Delitto Udine: convalidato il fermo delle 15enni, spunta un video con la vittima

Il gip del Tribunale dei Minori di Trieste ha convalidato il fermo delle due quindicenni di Udine che si sono autoaccusate di aver ucciso il pensionato Mirco Sacher alla periferia del capoluogo friulano. Durante l’udienza di convalida davanti al giudice entrambe le ragazze, sentite separatamente, si sono avvalse della facoltà di non rispondere. L'accusa formulata nei loro confronti è di omicidio preterintenzionale non aggravato. In realtà sono ancora molti i dubbi attorno alla vicenda e soprattutto sulla ricostruzione delle due ragazzine. Una prima certezza è arrivata con un video che le mostra in un bar della zona sabato mattina insieme a Mirco Sacher come loro stesse avevano ricostruito. Le indagini comunque continuano su più fronti, anche per riuscire a capire quale possa essere stato il reale movente visto che sulla tentata violenza sessuale esistono molti dubbi. Un altro punto poco chiaro è l’uso del bancomat dell’uomo e la corsa in autostrada con la macchina raccontata dalle ragazze. Intanto ieri le dichiarazioni dei due ragazzi che le avevano convinte a costituirsi gettano ancora altri dubbi sulla ricostruzione fatta dalle due ragazze. Le due quindicenni comunque non andranno in carcere ma in una struttura protetta. La Procura infatti ha chiesto che dopo la conferma del fermo le due minorenni abbiano un collocamento comunitario perché come ha spiegato il procuratore per quanto riguarda i minori “non è possibile applicare il pericolo di fuga, la legge non lo prevede, e l’inquinamento probatorio può essere preservato dall’affido in comunità".
