Crisi: in Italia 47mila aziende protestate

La crisi economia porta l'Italia a raggiungere un nuovo record negativo, questa volta per quanto riguarda le imprese. Secondo i dati diffusi dal Cerved infatti nel corso del 2012 sono state ben 47mila le aziende protestate nel nostro Paese, un numero che rappresenta un record negativo assoluto. Rispetto al 2007, anno preso in considerazione come periodo pre crisi, l'aumento delle aziende protestate è stato pari al 45% con un incremento maggiore soprattutto per quelle del settore delle costruzioni. Come rivela l'Ansa analizzando questi dati, negli ultimi tre mesi dello scorso anno il numero di aziende che non sono riuscite a pagare i loro debiti è incrementato ulteriormente con un +9% sullo stesso periodo del 2011.
La crisi non ha risparmiato alcun settore né modello di impresa colpendo sia le imprese individuali che quelle più strutturate. Il settore più colpito dai protesti è stato quello delle costruzioni con quasi 11mila società coinvolte, seguito da quello dei servizi con oltre 25mila imprese protestate e quello della manifattura più di 5mila aziende coinvolte. La crisi è confermata anche dall'analisi delle abitudini di pagamento svolte dal Cerved, che monitora oltre 2 milioni di imprese italiane. Nel corso del 2012 infatti i ritardi gravi nei pagamenti delle imprese italiane, cioè quelli oltre i due mesi, sono aumentati considerevolmente. Prendendo ad esempio solo l'ultimo trimestre dell'anno le aziende italiane hanno regolato in media le proprie fatture dopo oltre 85 giorni.