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Covid 19

L’appello urgente della croce rossa: “Cerchiamo medici, infermieri e oss”

Sono oltre cento in poche ore i messaggi arrivati al numero 435.35.35 che hanno risposto all’appello della Croce Rossa Italiana e del Ministero della Salute con disponibilità immediata di medici, infermieri e oss e personale sanitario ad intervenire nelle aree più colpite dall’emergenza coronavirus.
A cura di Alessia Rabbai
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"Cerchiamo medici, infermieri, oss e personale sanitario" è l'appello lanciato dalla Croce Rossa Italiana, e del Ministero della Salute. Un reclutamento necessario, come spiegano gli enti preposti, specialmente nelle aree più colpite dall'emergenza coronavirus. "L'appello chiede disponibilità immediata con un sms al numero 435.35.35 per essere ricontattati dagli operatori". Il post lanciato nella serata di ieri sui canali social della Croce Rossa Italiana ha già ricevuto in poche ore oltre cento adesioni.

Poche mascherine nelle terapie intensive della Lombardia

Il presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri (Aaroi-Emac) Alessandro Vergallo, ha spiegato che "le scorte di mascherine più ad alta protezione contro il coronavirus utilizzate nelle terapie intensive scarseggiano e che basteranno ancora solo per un paio di giorni" ha detto, rivolgendosi direttamente al presidente della Repubblica per chiedere un intervento immediato. "Tale problema, che sta diventando in queste ore altrettanto grave rispetto a quelli costituiti della carenza dei posti letto nelle rianimazioni e dei pochi anestesisti rianimatori in grado di gestirli, rischia di paralizzare o quantomeno di rallentare, soprattutto nelle realtà regionali ad oggi maggiormente colpite dalla pandemia, l’efficacia del loro impegno nel tentativo di salvare il maggior numero possibile di vite umane".

Coronavirus, ultime notizie e aggiornamenti dall'Italia

In Italia il numero dei contagi da coronavirus sale a 24747, di cui 2335 guariti e 1809 morti, come dichiarato dalla protezione civile nel suo ultimo bollettino. “Queste che ci troviamo ad affrontare sono le settimane decisive” ha ricordato alla popolazione il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che insieme al governo oggi vara il decreto da 20 miliardi che tra le altre cose prevede 100 euro di premio a chi lavora in sede, ammortizzatori sociali, e indennità per gli autonomi. Nel frattempo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha bloccato tutti i viaggi da e per la Sicilia, come richiesto dalla Regione, per far fronte alle persone che dal Nord si spostano per raggiungere il Meridione. Il comitato scientifico sta valutando se consigliare al governo la chiusura delle scuole anche dopo il 3 aprile.

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