Covid-19, la coppia cinese allo Spallanzani sta bene ed è ricoverata nella stessa stanza

"La coppia cinese, casi confermati di Covid-19, continua il percorso riabilitativo. Sono in buone condizioni cliniche e sono stati ricoverati in un'unica stanza": così il nuovo bollettino dell'ospedale Spallanzani comunica che la coppia cinese, per prima risultata positiva al coronavirus in Italia, è in buone condizioni di salute, ricoverata presso l'ospedale romano nella stessa stanza, e sta continuando il percorso riabilitativo. Dal comunicato si apprende anche che le condizioni della famiglia risultata positiva al Sars-Cov-2 dopo aver effettuato il tampone sono buone: "Al momento sono solo tre i nuovi casi di positività al nuovo coronavirus. Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni".
Inoltre, il bollettino annuncia anche che sono stati fatti diversi test tra le persone entrate in contatto con i familiari contagiati, ma che non si sarebbero riscontrati casi positivi: "Tutti i test eseguiti nella giornata di ieri e sino a questa mattina sono risultati negativi, compresi i contatti sintomatici della famiglia" di Fiumicino, si legge. Infine, si comunica che ad oggi sono stati effettuati 204 test presso l'ospedale romano. Tra questi 177 persone sono risultate negative e sono quindi state dimesse, mentre altre 27 sono quelle tuttora ricoverate.
Nel frattempo il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ringraziato tutti coloro che sono in prima linea per far fronte all'emergenza: "Le migliori energie del Paese sono al lavoro senza sosta per affrontare la situazione. Grazie a chi in queste ore sta facendo tutto il possibile. Le istituzioni devono lavorare insieme nel massimo coordinamento, come sta avvenendo. Sono però fondamentali anche i comportamenti individuali. Ciascuno può fare la propria parte per contenere la diffusione del contagio seguendo le 10 indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità". Speranza ha quindi condiviso su Facebook le dieci raccomandazioni del ministero, tra cui lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e non toccarsi naso, occhi e bocca con le mani.