2.435 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Continuo a vederli mentre annegano”. Il racconto di un migrante naufrago a Lampedusa

Un ragazzo di 22 anni sopravvissuto al naufragio avvenuto tre giorni fa al largo delle coste di Lampedusa: “Continuo a vederli mentre annaspano in acqua, tento di aiutarli, provo ad afferrarli prima di vederli scomparire tra le onde. Ma è tutto inutile…”.
A cura di Davide Falcioni
2.435 CONDIVISIONI
foto d'archivio
foto d'archivio

"Continuo a vederli mentre annaspano in acqua, tento di aiutarli, provo ad afferrarli prima di vederli scomparire tra le onde. Ma è tutto inutile…".

È la terribile testimonianza di un ragazzo di 22 anni sopravvissuto al naufragio avvenuto tre giorni fa al largo delle coste di Lampedusa. Il giovane, originario della Costa d'Avorio, viaggiava a bordo di un barchino salpato dalle coste tunisine con 26 migranti, 22 dei quali sono riusciti a raggiungere Lampedusa; gli altri quattro, tre uomini e una donna, sono annegati davanti ai suoi occhi. L'immagine di quelle persone inghiottite dalle onde adesso lo perseguita.

Il 22enne ivoriano, ancora sotto choc, è uno degli ospiti dell'hotspot dell'isola. A garantirgli supporto psicologico, fra i padiglioni della struttura, il team di Medici Senza Frontiere, composto dal referente medico Marina Castellano, dalla psicologa Carmen Ventura e dalla mediatrice culturale Fella Boudjemai che è di origini algerine.

"Le storie sono tantissime, tutte drammatiche – spiega all'Ansa Marina Castellano, mentre è in partenza da Lampedusa per tornare a Roccella Jonica, altro fronte dell'immigrazione -. Sia il giovane della Costa d'Avorio che un altro ragazzo che era sul barcone che ha preso fuoco e dove sono morti ustionati due bambini di 10 mesi e un anno, ci hanno detto che non riescono a cancellare dalla loro mente quelle scene terribili. Una circostanza comune a tutti i superstiti di un naufragio: continuano a vedere annegare coloro che, fino a pochi momenti prima, erano seduti accanto a loro. E sono amici, parenti, figli, come è successo in questi ultimi giorni. Non possiamo più permettere che accadano queste tragedie".

2.435 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views