Conferita a Messina la laurea a Sara Campanella, vittima di femminicidio: “La sua voce non sia mai dimenticata”

È stata conferita oggi a Messina la laurea honoris causa e post mortem a Sara Campanella, la giovane uccisa a coltellate lo scorso 31 marzo da Stefano Argentino, che si è poi tolto la vita in carcere lo scorso 6 agosto. La giovane è stata proclamata dottoressa in Tecniche di laboratorio biomedico, con la votazione di 110 e lode, alla presenza di parenti e amici.
Come si vede nel video ottenuto da Fanpage.it, la rettrice Giovanna Spatari ha consegnato la pergamena di laurea alla mamma di Sara Campanella, Maria Concetta Zaccaria, presente insieme al marito e al figlio Claudio. "Sara era una studentessa che aveva brillantemente superato tutti gli esami e che aveva la capacità di saper ascoltare e la predisposizione ad aiutare il prossimo", ha detto Spatari.
"È stata una cerimonia molto toccante che ha reso onore e rispetto alla persona straordinaria e sensibile che era Sara, che la sua memoria e la sua voce non siano mai dimenticate", ha commentato a Fanpage.it il cugino di Sara, Giampiero Campanella.

Alla cerimonia erano presenti oltre ai familiari di Sara tutti i docenti e i colleghi e le colleghe della giovane studentessa palermitana e i sindaci di Messina e di Misilmeri: "Sara era l'immensità – ha detto Claudio, suo fratello – Sara vive".
La professoressa Spatari ha anche annunciato che il cortile del rettorato dell'università di Messina, già intitolato a Lorena Quaranta, anche lei vittima di femminicidio nel 2020, porterà ora anche il nome di Sara. L'omicidio di quest'ultima risale allo scorso 31 marzo fuori dal Policlinico di Messina. Da tempo, secondo le indagini, Stefano Argentino infastidiva con messaggi e pedinamenti la ragazza non accettando un suo rifiuto. Poi la tragedia: l'aveva aspettata al termine di una lezione in ospedale, infine il pedinamento e le coltellate. Sara durante l'aggressione era riuscita ad attivare una registrazione in cui si sentirebbe tutto, dalla lite alle coltellate in strada.