Conegliano, suicida a 36 anni figlia di un noto imprenditore locale

Jessica Armellin, una donna di 36 anni, si è tolta la vita ieri mattina nella sua abitazione a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, sparandosi un colpo di pistola in testa. La 36enne si è suicidata nella villa di famiglia, in uno dei quartieri più "in" della città, dove abitava insieme al padre Ezio, noto imprenditore del settore degli arredamenti. La madre, Tiziana, da tempo risiede in un'altra zona della città insieme all'anziana madre, ma mantiene i rapporti con la famiglia del marito e, quando ha saputo, è subito accorsa.
Jessica Armellin non aveva fratelli o sorelle e aveva deciso di non seguire le orme del padre, bensì di assecondare le sue inclinazioni. In seguito alla laurea in psicologia e assistenza sanitaria, conseguita con il massimo dei voti, esercitava la libera professione. La donna ha impugnato la pistola del padre, regolarmente detenuta, ed ha sparato togliendosi la vita. A scoprire il cadavere è stato il genitore, che ha immediatamente chiamato soccorsi. Sul posto è intervenuta un'ambulanza, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso: "Jessica – sottolineano alcuni residenti di Monticella – era una giovane perbene e garbata con tutti. Non riusciamo proprio a capire i motivi del suo gesto". In realtà che qualcosa non andasse per il meglio era emerso in un recente post sul suo profilo facebook: "Beato chi riesce a dormire con 2 gocce di Chanel numero 5, a me ce ne vogliono almeno 30 di Minias (un potente sedativo)".