Chiesa e pedofilia: nei guai quattro preti e un ex militare

Quattro sacerdoti sono finiti nel registro degli indagati della Procura di Roma con l'ipotesi di violenza sessuale aggravata. I loro nomi sono stati fatti da Don Patrizio Poggi, ex parroco che ha scontato una pena di 5 anni per abusi sui minori. L'inchiesta si dipana su due filoni ed è coordinata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone. Il primo riguarda i rapporti sessuali che religiosi, anche di alto livello, avrebbero consumato con giovani minorenni. Il secondo, invece, lo sfruttamento della prostituzione.
Ma andiamo con ordine. Pochi mesi fa Patrizio Poggi, 46 anni, aveva rivelato ai carabinieri un giro di ragazzini minorenni abusati da uomini in abito talare. Non era solo: al suo fianco c'era un giovane pronto a confermare tutto. La denuncia sarebbe scattata per vendetta: il parroco, dopo 5 anni di carcere, avrebbe tentato di rientrare nei ranghi ecclesiastici senza successo. Così, dopo l'ennesima mortificazione, avrebbe deciso di rendere note le abitudini sessuali degli ex colleghi, praticamente identiche alle sue. La sua denuncia contiene circa venti nomi di religiosi, ma anche importanti indicazioni sui ragazzini che sarebbero stati abusati. Tra i tanti responsabili delle violenze, secondo Poggi, ci sarebbe anche un monsignore, con un ruolo di rilievo nella sua diocesi.
Ipotesi che sono al vaglio degli inquirenti, che stanno indagando a fondo anche su un ex militare, che avrebbe procurato i ragazzi ai religiosi. I carabinieri lo hanno pedinato dopo la segnalazione di Patrizio Poggi e, a quanto pare, sulla base dei primi accertamenti, sarebbe emerso che l'ex militare avrebbe accompagnato un ragazzo (di cui non è però nota l'età) in una chiesa romana. Cosa sia accaduto successivamente è ignoto.